25 LUGLIO
Biografia
Genovese, nato nel 1960, Duccio Forzano inizia la sua carriera nel 1996 grazie a Claudio Baglioni, per il quale realizza il videoclip di "Bolero". Il sodalizio con il cantautore lo porterà in breve tempo alla direzione televisiva dei suoi concerti. Sempre nello stesso anno esordisce in televisione come filmmaker nel programma quotidiano "Verissimo" (Canale 5) e l'anno successivo ne diventa regista in studio, mentre nel 1998 collabora con Michele Santoro nel suo programma "Circus". Dal 1998 al 2000 ha diretto "Il trucco c'è" su Rete 4 con Rita Dalla Chiesa e Diego Dalla Palma. L’esordio su Rai Uno avviene nel 2000, con lo show condotto da Giorgio Panariello "Torno sabato", seguito da "Assassine" con Cinzia Tani e "Ultimo Valzer" e "Serenate" (Rai Due) di Fabio Fazio. Con la Rai, inoltre, firma anche speciali su Modugno, Battisti, De André e Gaber.
A Canale 5, nel 2001, dirige le serate teatrali con "Cavalli Marci" e poi "Italiani" con Paolo Bonolis. Da quel momento è un crescendo di successi tra tv pubblica e privata. Duccio Forzano firma infatti le tre edizioni di "Stasera pago io" con Fiorello, "Uno di noi", "Non facciamoci prendere dal panico" con Gianni Morandi, due serate con "Mettiamoci all'opera", condotto da Fabrizio Frizzi, mentre su Canale 5 sono sue due edizioni di "Scherzi a parte". Parallelamente ha curato lo start up di Sky TG24. Attivo anche in teatro, ha firmato la regia dei musical "Karol, la storia vera", "Squali" e "Questo piccolo grande amore (QPGA)". Il 2005 lo vede impegnato con il programma di Rai Tre "Che tempo che fa" con Fabio Fazio, intervallando anche produzioni Mediaset, come "Don Luca 3" e "Ale e Franz sketch Show". Con Fabio Fazio e Roberto Saviano ha diretto "Vieni via con me" su Rai Tre e "Quello che non ho" su La7. Sua anche la regia delle edizioni 2010, 2011 2013 e 2014 del Festival di Sanremo.
Nel 2011 firma "L'amore è sordo", puntata pilota di un progetto promosso dal Segretariato Sociale RAI, andata poi in onda su Raiuno. Forzano ha diretto anche i videoclip "Sally" con Fiorella Mannoia (1998), "Cuore di aliante" con Claudio Baglioni (1999), "Stai con me" dei Pooh (2000), "Per sempre" di Nina Zilli (2012), "Three second breath" e "Madness of love" di Raphael Gualazzi (2012) e "Sottovuoto" di Renzo Rubino. Lavora con Max Gazzè nel 2013, per "I tuoi maledettissimi impegni", e gira e produce per Ivano Fossati il dvd e l’omonimo videoclip "Decadancing tour". Ha scritto e diretto "Emergenza Veterinaria", un reality dedicato agli animali in pericolo prodotto da Ballandi Entertainment su Sky Uno. Ha ideato e curato l'allestimento dell'originalissima mostra multimediale ispirata al romanzo di Alessandro Manzoni, "Promessi Sposi 2.0" presso Palazzo Morando a Milano. Per undici anni (dal 2005 al 2016) è stato regista di "Che tempo che fa" (Rai Tre), mentre nel 2015 ha dato la sua impronta visiva a "diMartedì" su La7 e "Il Gioco del mondo" per la televisione svizzera, curando anche la regia di "Io leggo" su Rai3 in occasione della Giornata Mondiale del Libro. Ha seguito i concerti dei Capitani Coraggiosi Claudio Baglioni e Gianni Morandi al Foro Italico, firmando la regia del diario-racconto e uno speciale di presentazione.
È del 2016 il suo primo cortometraggio lanciato sul web, "La traiettoria degli aquiloni", prodotto da PennyLane Production e Laser Capri. Sue, anche, due prime serate di "Rischiatutto" su Raiuno, il talk "Politics" (Rai Tre), di "Dieci Cose" (Rai Uno). L'anno successivo lo ritroviamo nel music game "Standing Ovation" (Rai Uno), nel programma "Per un pugno di libri" (Rai Tre), e nello show di prima serata "Celebration" (Rai Uno). Sua la regia della prima serata di Telethon sia nel 2016 che nel 2017. Nel 2018 cura nuovamente il Festival di Sanremo (Rai Uno) e il talent "Sanremo Young". Si è cimentato anche nella scrittura, con il romanzo autobiografico "Come Rocky Balboa", edito da Longanesi.
