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GIFFONI FILM FESTIVAL 1996 - 27 luglio.4 agosto

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  LA BUGIA


Il Cinema compie cent’anni e anche il GFF festeggia l'importante anniversario moltiplicando le sue iniziative. Nasce la nuova sezione Schermi d’Infanzia che presenta una cinematografia dedicata esclusivamente ai più piccoli (8/11 anni), mentre la sezione Linea d’Ombra diventa un festival autonomo che si svolge a Salerno in gennaio, pur mantenendo un contatto con il suo "papà" naturale.

Da ricordare il film presentato a Linea d'Ombra e al GFF (anteprima della versione italiana) "Ritorno dal Nulla" con un ragazzino il cui volto fa impazzire le giovani giurate: Leonardo DiCaprio.

Lo Stato assegna alla città un annullo filatelico speciale e una Lotteria Nazionale.
"Rainbow - Il mondo segreto dei colori" in concorso nella sezione tradizionale del festival (12-14 anni) è firmato da Bob Hoskins che, non potendo essere presente al festival, telefona ai giurati durante la serata alla Maison Lumière. Altro autore interessante in concorso è l'olandese Ben Sombogaart che propone "The Boy Who Stopped Talking". Il regista è destinato a diventare una stella in Olanda dove i suoi family film sono dei blockbuster.

In anteprima a Giffoni il film "Alaska", diretto da Fraser Clarke Heston (figlio di Charlton) e interpretato da Tora Birch ("The Hole", "American Beauty").
Al regista Carlo Lizzani si deve l’iniziativa di sensibilizzazione di amici e colleghi a scendere in campo per sollecitare l’approvazione del finanziamento per la realizzazione della Cittadella del Cinema.

Il tema di quest’anno è La Bugia, spunto ideale per una serie di incontri e dibattiti con ACHILLE BONITO OLIVA per l’arte, MARINA D'AMATO per l’infanzia, PAOLO LIGUORI per la comunicazione televisiva, il Sottogretario al Bilancio, on. ISAIA SALES per la situazione del Meridione, l’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna per la verità nella giustizia, Amnesty International e la Missione di Pace in Bosnia per le bugie di Stato ed ERNESTO CAFFO per la sua esperienza con Telefono Azzurro.
Il premio François Truffaut ‘96 va a: MICKEY ROONEY, GERALDINE CHAPLIN, CARLO LIZZANI. Fra gli ospiti CRISTINA COMENCINI, ANTONIO CAPUANO, FRANCO AMURRI, LINO BANFI, GIULIO SCARPATI, CHIARA CASELLI, ELEONORA GIORGI e, dagli States, PETER "Robocop" WELLER.

Presidente Onorario della Giuria, l’eclettico EMIR KUSTURICA.

Nel mese di settembre arriva la notizia attesa da tempo: il Cipe ha finalmente deliberato un primo finanziamento di otto miliardi per la costruzione della Città del Cinema. Il sogno diventa realtà.