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L’anteprima nazionale di UNICORNI, BEBE VIO GRANDIS tra i ragazzi e all’inaugurazione dell’Arena Sport, il talento di NEK e la FAMIGLIA REGENI protagonisti di incontri speciali
Diventare umani è una scelta. Richiede volontà, consapevolezza e responsabilità. È un percorso di crescita in cui impariamo a coltivare empatia, ascolto, pazienza e comprensione. Una sfida che ci chiama a riscoprire noi stessi e la nostra capacità di generare cambiamento, trasformazione, impatto positivo. È questo il filo conduttore scelto da Giffoni per la 55esima edizione del festival, in programma dal 17 al 26 luglio e dedicata agli oltre 5.000 juror provenienti da 30 Paesi.
Il 31 dicembre lascio la direzione di Giffoni

Giffoni 2025: Diventare Umani

Mercoledì, 20 Novembre 2024 12:10
Oggi si celebra il “Giffoni Day”, inizia il percorso verso la 55esima edizione tra attività nazionali e internazionali Giovani e ragazzi protagonisti assoluti Dal 17 al 26 luglio 2025 la 55esima edizione del festival Scelto il tema che accompagnerà il percorso di Giffoni 4500 i giurati: regolamenti online dal 9 dicembre 160 tra film in concorso, anteprime ed eventi speciali 250 tra talenti e protagonisti della vita sociale italiana e internazionale Torna la musica con i migliori talenti nazionali e 10 live serali Incentivati i format legati allo sport e al food. Ampliato il programma dello “Street Fest”

TUTTI I FILM VINCITORI DI #GIFFONI54

Lunedì, 29 Luglio 2024 15:39
Applausi, sorrisi ed emozioni hanno accompagnato, ancora una volta, la giornata finale della 54esima edizione di Giffoni: 5000 giurati provenienti da oltre 33 Paesi nel mondo, nel corso dei 10 giorni del festival hanno avuto modo di vedere e commentare film incentrati su tematiche attuali come l’inclusività, il rapporto con la famiglia, la solitudine, le difficoltà nell’accettarsi e nel farsi accettare dalla società e la voglia di riscattarsi e di non lasciarsi mai sopraffare dalle avversità della vita.
Amore, visione, miracolo. Parole chiave che hanno contraddistinto l’edizione numero 54 del Giffoni Film Festival. E sono state urlate, ribadite, con forza dal palco della sala Truffaut durante la cerimonia finale e di premiazione.
L’ultima giornata di festival in IMPACT si conclude all’insegna dei podcast. Il pubblico incontra gli autori di De Core Podcast e ha l’occasione unica di assistere alla registrazione di una puntata con ospite Michele Bravi. 
Sicurezza stradale ancora protagonista con ANAS al Giffoni Film Festival. Dopo la premiazione dello spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare”, che ha ottuneto il riconoscimento come “Miglior spot sociale” consegnato da Gabrile Muccino, proseguono le attività organizzate da Anas per i giovani presenti al Giffoni.
A Giffoni il rintocco dell’ultimo giorno arriva puntuale come ogni anno, ma in sala verde c’è ancora tempo per un altro super ospite di questa edizione 54 del festival, arricchita da numerosi workshop destinati ai giffoner +18.
L’incontro in Sala Verde tra l’Istituto Europeo di Design (IED) e i ragazzi Workshop di Giffoni è stato un momento di collaborazione e creatività.
Valeria Golino chiude la 54esima edizione del Festival di Giffoni presentando il film - miniserie Sky Original, “L’arte della Gioia” tratto dal libro di Goliarda Sapienza, per molti un romanzo di formazione. 
Una parte della storia ha bisogno ancora di essere portata alla luce, per farlo c’è bisogno di curiosità, voglia, empatia, senso di giustizia. È questo il messaggio lasciato ai ragazzi di Impatto Giovani dalla squadra che ha dato vita al toccante documentario “L’eccidio di Acerra”.
Un’onda d’urto di creatività, di energia, di scambi culturali, di confronto e di nuovi legami.
«Il progresso non è qualcosa da combattere, non bisogna resistergli» anzi, precisa Edoardo Prati, « bisogna ritrovare la propria dimensione politica all’interno del progresso ». Prati apre con queste parole il dialogo con la giuria Impact. Uno scambio, un’occasione di crescita per entrambe le parti. Invita i giovani a ritagliarsi i propri spazi senza farsi fermare da un società che tende a infantilizzarli e delegittimare i loro pensieri. 
“Tutto è cominciato così: avevo circa sette anni, e mia madre mi lasciò su un pezzo di carta dei compiti da svolgere in casa, e tra questi c’era la preparazione della pasta e piselli. Da allora, è il mio piatto preferito”.
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