ATGTP - TEATRO PIRATA

28 DICEMBRE ore 19:00 

VIVO GIFFONI - A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ

Evento riservato ai giurati della sezione Elements +3

 

Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata (Jesi)

VOGLIO LA LUNA!

Ideazione e Regia: Simone Guerro
Drammaturgia: Lucia Palozzi
Con: Fabio Spadoni, Simone Guerro, Silvia Barchiesi
Allestimento e figure: Ilaria Sebastianelli, Alessio Pacci
Tecnica utilizzata: Teatro d'attore e di figura

Fabio è nella sua cameretta, alle prese con i suoi giochi ma soprattutto con comandi, raccomandazioni e rimproveri della mamma. Non è per niente tranquillo, gli sembra che le cose non vadano mai come lui vorrebbe e di non poter far niente per cambiarle. Finché una notte, come per magia, viene svegliato da un soffio di vento e si accorge che lì, proprio nella sua camera, è venuta a trovarlo la luna! E’ bellissima, grande, luminosa… giocano insieme e poi lei, così come è arrivata, scompare. Fabio non è mai stato così felice. Decide che vuole averla a tutti i costi e parte per una fantastica avventura alla fine della quale riesce a catturare la luna e a portarla in camera sua. Gli sembra che tutti i suoi problemi siano finiti per sempre, solo che Fabio non sa che nel mondo, senza più la luna nel cielo, i problemi sono appena cominciati. Comprenderà allora che non sempre si può volere tutto per sé ciò che appartiene anche agli altri… e con un gesto magico e poetico deciderà di condividere lo splendore della luna con il pubblico dei bambini.

La storia è accompagnata dalla narrazione, dalla musica dal vivo e da scene di teatro di figura con pupazzi e ombre.

Spettacolo finalista al Premio Scenario Infanzia 2010

Spettacolo VINCITORE PREMIO EOLO AWARDS 2013

Miglior Progetto Educativo per il Teatro Ragazzi e Giovani

"Un'originale creazione tutta costruita sul rapporto tra un bambino ed il suo attaccamento verso la luna, un rapporto così forte che lo porta a cercarla e a catturarla per poi rendersi conto che la luna è un patrimonio comune e che non può essere appannaggio di nessuno. In un ambiente semplicissimo dove il teatro di figura contrassegna i momenti salienti della storia, Fabio Spadoni, attore affetto dalla sindrome di Down, è un convincente tenerissimo bambino che in sintonia con la narrazione e la fisarmonica di Simone Guerro restituisce agli spettatori tutte le suggestioni di una storia poeticamente sensibile."