24 LUGLIO - MASTERCLASS CULT
Biografia
Nato a Bologna il 2 marzo 1971. Nel 1991 è coprotagonista del film "Fratelli e sorelle" di Pupi Avati. Dopo il film studia alla Scuola di Teatro di Bologna dove si diploma nel 1993, poi la Compagnia del Teatro Stabile dell’Arena del Sole con cui recita in diversi spettacoli classici da Pirandello a Goldoni. Nel 1994 lo spot pubblicitario di un noto gelato, diretto da Daniele Luchetti, gli regala un’immediata popolarità. Tra i suoi film: "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Enza Negroni, "Piccoli maestri" di Daniele Luchetti, "Ormai è fatta" di Enzo Monteleone (Grolla d’Oro miglior attore), "Un uomo perbene" di Maurizio Zaccaro (Grolla d’Oro), "Capitaës de Abril" (Capitani d’aprile) di Maria de Medeiros, "Come quando fuori piove" di Mario Monicelli, "Radiofreccia" di Luciano Ligabue (David di Donatello, Premio Amidei e Ciak d’Oro), L’"Ultimo bacio" e "Baciami ancora" di Gabriele Muccino, "Saturno contro" e "Le fate ignoranti" di Ferzan Özpetek (Nastro d’Argento 2001, Ciak d’Oro e Globo d’Oro della Stampa Estera in Italia), "La stanza del figlio" di Nanni Moretti, "Santa Maradona" di Marco Ponti, "L’Amore ritrovato" di Carlo Mazzacurati, "Romanzo criminale" e "Un viaggio chiamato amore" di Michele Placido (Coppa Volpi miglior attore 59a Mostra di Venezia), "La vita facile" di Lucio Pellegrini. Nel 2006 torna a teatro diretto da Sergio Castellitto con "Il Dubbio" (Premio Pulitzer 2005 per la drammaturgia) di John Patrick Shanley. Nel 2012, sempre in teatro, nel fortunato spettacolo "Furioso Orlando" e nella stagione 2013/14 e 2017/18/19 in "Giocando con Orlando" e "Giocando con Orlando Assolo", liberamente tratti dal poema cavalleresco Orlando Furioso di Ludovico Ariosto adattati e diretti da Marco Baliani. Nelle stagioni 2014/15/16: "Decamerone vizi, virtù, passioni", liberamente tratto dal Decamerone di Giovanni Boccaccio, adattamento teatrale e regia di Marco Baliani. Si divide tra Italia e Francia, dove ha fondato una casa di produzione la Stephen Greep. È stato nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres (Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere) dal Ministero della Cultura francese. In Francia ha lavorato nei film: "La faute á Fidel" ("Tutta colpa di Fidel") di Julie Gavras, "Les brigades du tigre" ("Triplice Inganno") di Jérôme Cornuau, "Un baiser s’il vous plaît" ("Solo un bacio per favore") di Emmanuel Mouret, "Les deux mondes" di Daniel Cohen, "Le jeune fille et les loups" di Gilles Legrand, "Baby blues" di Diane Bertrand, "Je ne dis pas non" di Iliana Lolic, "Nous trois" di Renaud Bertrand, "Tous le soleils" (...Non ci posso credere) di Philippe Claudel, la serie tv "Mafiosa" di Pierre Leccia per Canal+.
Nel 2013 ha debuttato alla regia con il cortometraggio Io non ti conosco, prodotto da Yoox Group del quale è anche interprete (Nastro d’Argento 2014 miglior esordio alla regia). Un anno dopo per Peugeot Italia, realizza altri tre cortometraggi: Ultimo Tango, Parking e Autostop. Sempre per Peugeot nel 2015 dirige e interpreta tre video di Virtual Reality per la tecnologia Oculus e nel 2016 la webserie #Sensationdrive.
Lavori recenti: nella serie tv "Il clan dei camorristi", al cinema in "Viaggio sola" di Maria Sole Tognazzi, "l’Arbitro" di Paolo Zucca, "La nostra terra" di Giulio Manfredonia, "Veloce come il vento" di Matteo Rovere (Nastro d’Argento 2016, Premio FICE 2016 attore dell’anno, David di Donatello), "Fortunata" di Sergio Castellitto, "Made in Italy" di Luciano Ligabue, "A casa tutti bene" di Gabriele Muccino, "Il Campione" di Leonardo D'Agostini.
Per Sky Italia la serie "1992" e il sequel "1993" e "1994" con la regia di Giuseppe Gagliardi, della quale è ideatore e interprete. Per Sky Italia in collaborazione con HBO "The young Pope" di Paolo Sorrentino.
Nel 2016 riceve il Premio Gian Maria Volonté.
photo credits: FILIPPO MILANI