16/17 LUGLIO
BIOGRAFIA
Con il film Una vita tranquilla di Claudio Cupellini, in concorso al Festival del Cinema di Roma 2010, torna al fianco del suo maestro Toni Servillo. Nell’estate del 2011 è diretto dal regista premio Oscar Susanne Bier nel film Love is all you need. Sempre nel 2011 è tra gli interpreti (insieme a Giorgio Tirabassi e Fabrizio Bentivoglio) della fiction tv Benvenuti a tavola, prodotta da Taodue e Wildside.
Il 2014 è l’anno della consacrazione al grande pubblico: D'Amore è protagonista di Gomorra – la serie diretta da Stefano Sollima, Claudio Cupellini, Francesca Comencini e prodotta da Sky, Cattleya, Fandango e Beta Film. Dal debutto in tv della prima stagione nel maggio 2014, la serie è stata venduta in oltre 130 Paesi tra cui gli Stati Uniti, diventando un vero fenomeno di culto. Un riscontro giunto anche dal pubblico, oltre un milione di spettatori medi a puntata ne hanno fatto la serie targata Sky più vista in assoluto nella storia della pay tv. Nello stesso anno produce con la sua compagnia il film Un posto sicuro, sui disastri dell'eternit, ed è nel cast dei film Perez, con Luca Zingaretti diretto da Edoardo De Angelis. Torna al fianco del regista Claudio Cupellini in Alaska (2015) ricoprendo il ruolo di Toni e lavorando al fianco di Elio Germano, Astrid Berges-Frisbey, Valerio Binasco e Elena Radonichic.
Da maggio 2016 è tornato sul piccolo schermo con l’attesissima seconda stagione di Gomorra. Dodici i nuovi episodi con la regia di Stefano Sollima, con Francesca Comencini, Claudio Cupellini e la new entry Claudio Giovannesi. Al cast guidato da Marco D'Amore, Fortunato Cerlino, Salvatore Esposito, Marco Palvetti si sono uniti nuovi interpreti come Cristiana Dell'Anna e Cristina Donadio. Il 2016 segna anche il ritorno sul grande schermo di D’Amore con il film Brutti e cattivi, esordio alla regia dello scenografo Cosimo Gomez. Prodotto dalla Casanova Multimedia di Luca Barbareschi, con il contributo del MiBACT. «Una commedia molto nera su una minoranza di esseri umani» come lo stesso interprete l’ha definito.
Photo Credits: JASMINE BERTUSI