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GIFFONI FILM FESTIVAL 2006 - 14.22 luglio

Sezioni e Film

OFFSIDE

Category: Edizione 2006

Sinossi

Hayat, una ragazza tedesca di origini turche, ha 20 anni, una vera passione per il calcio ed è la migliore giocatrice della sua squadra. Quando i medici le diagnosticano un cancro al seno e la operano, la sua vita cambia radicalmente. Hayat è cresciuta con suo padre Baba Can poiché la madre è morta di cancro quando lei era ancora bambina. Ora il padre è molto preoccupato per lei, non vuole che si stanchi troppo e la costringe a lasciare la squadra. Ma l’uomo non sospetta la tenacia della figlia che, a sua insaputa, entra nella FC Schanze di Amburgo, un team apparentemente senza speranze. Presto le sue compagne, e soprattutto l’allenatore, Toni, vengono travolti dal suo entusiasmo e dal suo coraggio. C’è solo un problema: Toni, che non sa dell’operazione, non comprende perché Hayat sia insensibile alla sua corte appassionata.

Titolo Originale EINE ANDERE LIGA
Categoria In concorso
Sezione Y Gen
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2005
Durata 110'
Nazionalità Germania
Regia di Buket Alakus
Soggetto di Buket Alakus, Jan Berger
Sceneggiatura Buket Alakus, Jan Berger
Fotografia Bella Halben
Montaggio Andreas Radtke
Scenografia Iris Trescher
Costumi Rike Russig
Suono Corinna Zink
Musiche Ali N. Askin
Interpreti principali Karoline Herfurth (Hayat)
Ken Duken (Toni)
Thierry van Werveke (Baba Can)
Zarah Jane McKenzie (Ali)
Verena Wolfien (Silke)
Katrin Pollitt (Ärztin)
Prodotto da Ralph Schwingel, Stefan Schubert
orario ingresso

offside regBuket Alakus

Nata nel 1971 a Istanbul, è cresciuta ad Amburgo. Ha studiato comunicazione all’Accademia di Belle Arti di Berlino, e regia all’Università di Amburgo. Dopo aver diretto numerosi cortometraggi, nel 2000 dirige il suo primo lungometraggio, ANAM, per il quale riceve il Premio del Pubblico al Festival di Amburgo e il Prix Europa. Attualmente lavora alla regia di due nuovi film, BABA OGLU e MAX 259.

 

Dichiarazioni della regista

“Questa non è una storia sulla malattia, ma piuttosto la storia di un ritorno alla vita. In questa situazione estrema, il calcio diventa letteralmente una questione di vita o di morte, perché, attraverso lo sport, Hayat impara ad accettare nuovamente il suo corpo”.

Produzione
Wüste Filmproduktion
Schulterblatt 58, D-20357 Hamburg - Germany
phone +49 404317060
fax +49 404300012
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www.wuestefilm.de

 

Distribuzione internazionale
Festival contact
Bavaria Film International
Bavariafilmplatz 8, D-82031 Geiselgasteig - Germany
phone +49 8964992686
fax +49 8964993720
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www.bavaria-film-international.de