Sinossi
Amsterdam, 1895. Il giovane Kees è un ragazzo sognatore e dalla fervida immaginazione. Suo padre ha un piccolo negozio di scarpe ed è seriamente malato di tubercolosi. Kees sfugge ai problemi quotidiani rifugiandosi nel suo mondo immaginario. Lo vediamo così salvare l’amata gettandosi davanti a un carro; battere il suo maestro di scherma; suonare da virtuoso il violino; mescolarsi con gente ricca e famosa; salvare il negozio del padre dalla bancarotta. Inoltre Kees ha una serie di infantili e innocenti ossessioni: cammina solo su certe lastre di pietra, scommette con se stesso di poter portare un pacco sulla testa fino a casa, ha costantemente paura che tutti lo guardino e spesso va in giro camminando in modo buffo, il cosiddetto “pavoneggiarsi da piscina”. Ma presto Kees dovrà crescere e molto in fretta. Quando suo padre muore, egli sente che deve aiutare la madre disperata e, allo stesso tempo, conservare la sua capacità di sognare.