Sinossi
Chicco ha tre anni e mezzo e dopo la nascita della sorellina cerca di attirare l’attenzione della madre che intanto litiga con il padre per le diverse idee su come educare i figli.
Sinossi
Chicco ha tre anni e mezzo e dopo la nascita della sorellina cerca di attirare l’attenzione della madre che intanto litiga con il padre per le diverse idee su come educare i figli.
Titolo Originale | LA GUERRA DE PAPÁ |
Titolo Italiano | MI SCAPPA LA PIPÌ PAPÀ |
Categoria | In concorso |
Premi Festival | Miglior Film Straniero (1979) |
Sezione | Concorso Ufficiale |
Tipologia | Lungometraggio |
Anno di Produzione | 1977 |
Durata | 96' |
Nazionalità | Spagna |
Regia di | Antonio Mercero |
Sceneggiatura | Horacio Valcárcel, Antonio Mercero |
Interpreti principali | Lolo García, Teresa Gimpera, Héctor Alterio |
ANTONIO MERCERO
Regista spagnolo, autore di serie TV di grande successo e numerosi film pluripremiati. Suo padre, capo di uno staff di una fabbrica di pneumatici locale, fu ucciso dagli anarchici durante la guerra civile spagnola quando aveva solo 6 mesi. Sua madre voleva che studiasse Legge, ed è quello che ha fatto. Ha iniziato a studiare all'Università di Valladolid, ma quella non era la sua vera vocazione, che era, come dice lui stesso, 'raccontare storie'. Ogni estate tornava a Lasarte, il suo villaggio natale, e faceva festival, schizzi e parodie. Terminati gli studi di giurisprudenza, nel 1959, decide di entrare nella Escuela Oficial de Cinematografía, dove realizza quattro cortometraggi: "La oveja negra", "Pis", "La muerta" e Trotín Troteras (1962). Nel 1962, dopo aver terminato gli studi cinematografici, dirige la sua prima opera da professionista, "Lección de arte" (1961), e vince la Golden Seashell al Festival di San Sebastián. Il suo primo tentativo di realizzare un lungometraggio ('Está lloviendo y te quiero', sulla sua infanzia nei Paesi Baschi che ha toccato anche i problemi baschi) fallì a causa del rifiuto dei produttori baschi, e così continuò a dirigere cortometraggi: "La balada de los cuatro jinetes", "Universidad de Navarra", "Un pueblo en apuros", "Adiós al Price".
Nel 1970 ha iniziato a lavorare per la TV. Ha diretto diversi documentari e alcuni capitoli per la serie Crónicas de un pueblo (1971) (un grande successo in Spagna nonostante il suo profondo contenuto ideologico, rischioso per il periodo in cui è stato realizzato) e, La Cabina (1970) (TV), che ha vinto 10 premi nazionali e internazionali, tra cui l'Emmy Award nel 1973. Poi ha realizzato Los Pajaritos (1973), Don Juan (1974) (che ha vinto un premio al Festival di Montreux), La Gioconda está triste (1975), la serie "Ese señor de negro" (1975), La noche del licenciado (1978), e "Verano azul" (1978).