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CAUGHT IN THE NET

Category: Edizione 2020

Tre attrici, tre stanze per bambini, 10 giorni e 2.458 predatori sessuali. Un esperimento che getta con urgenza una luce sul tema tabù degli abusi sui minori su Internet. Tre attrici over 18, ma dall’aspetto giovanissime, hanno avuto il compito di fingersi 12enni su falsi profili social. All’interno di copie fedeli di stanze da bambine create in uno studio cinematografico, chattano e dialogano su Skype con uomini di tutte le età che le hanno cercate e contattate online. La stragrande maggioranza di questi uomini richiede video sesso, invia foto del proprio pene o link a porno. Alcuni tentano addirittura il ricatto. Il documentario racconta la storia avvincente delle protagoniste che interpretano "ragazze di 12 anni" dal casting agli incontri faccia a faccia con i predatori (controllati dalla sicurezza e da sei telecamere nascoste). Le tattiche predatorie vengono gradualmente impiegate contro i predatori e i cacciatori diventano prede.

Titolo Originale V síti
Categoria Fuori concorso
Sezione Eventi Speciali
Tipologia Documentario, Evento Speciale
Anno di Produzione 2020
Durata 100’
Nazionalità Repubblica Ceca
Regia di Barbora Chalupová & Vít Klusá
Da un'idea di Vít Klusák
Sceneggiatura Barbora Chalupová & Vít Klusá
Fotografia Adam Kruliš
Montaggio Vít Klusák
Scenografia Jan Vlček
Suono Adam Bláha
Musiche Pjoni
Interpreti principali Tereza Těžká
Anežka Pithartová
Sabina Dlouhá
Prodotto da Vít Klusák, Filip Remunda, Pavla Klimešovà

Barbora ChalupovaBARBORA CHALUPOVA

Barbora Chalupová è una regista della giovane generazione emergente. Il suo lavoro è iniziato con il film studentesco THANK YOU, MELONIK (2014), selezionato per un Magnesia Award come miglior film studentesco ed successivamente proiettato al festival iShorts vol. 6 e all'Edinburgh International Film Festival. Il suo lavoro successivo, ARMS READY (2016), ha avuto una candidatura al Pavel Koutecký Prize ed è stato in concorso al One World festival e al Jihlava IDFF. Il film successivo è A THEORY OF EQUALITY (2017), in cui la regista ha mappato il dibattito contemporaneo sull'uguaglianza di genere nella Repubblica Ceca. Il suo film sperimentale ON THE EDGE (2018), incentrato sul movimento terrapiattista in Repubblica Ceca, è stato selezionato come miglior film studentesco ai Magnesia Awards. Nel 2019 Chalupová ha realizzato il documentario autoriale REAL (E) STATE, che esplora l’attuale crisi abitativa in Repubblica Ceca, è stato presentato in anteprima al One World Film Festival. Oltre a lavorare a CAUGHT IN THE NET, la regista sta attualmente terminando A NEW OATH, sulla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

 

 

 

Vit KlusakVIT KLUSAK

Vít Klusák è un regista ceco. Ha studiato fotografia in una scuola secondaria specializzata in arti grafiche. Si è laureato al Dipartimento di documentari della FAMU (dove ha studiato con i professori Karel Vachek e Helena Třeštíková) e insegna alla scuola di cinema dal 2006. Nel 2003 Klusák e Filip Remunda hanno creato la Hypermarket Film che si occupa di documentari d’autore - e per principio non produce pubblicità - ed entrambi continuano a dirigere l'azienda. 

La commedia documentaria CZECH DREAM (2004) di Klusák e Remunda ha vinto premi in numerosi festival nazionali e internazionali ed è stata trasmessa da 24 stazioni televisive straniere. CZECH PEACE (2010) realizzato dalla coppia, su un radar americano nella Repubblica Ceca, ha ricevuto la sua prima mondiale al festival di Michael Moore a Traverse City. Il documentario assurdo di Klusák ALL FOR THE GOOD OF THE WORLD AND NOSOVICE (2011) ha vinto il Premio della Critica e dei Teorici per il miglior film documentario (Leone ceco). Il suo THE GOOD DRIVER SMETANA (2013) è stato un progetto personale. Oltre alla regia e alla produzione Vít lavora anche al montaggio. Tra i suoi progetti attuali c’è una serie di documentari d'autore per la televisione ceca; diversi episodi del leggendario spettacolo YES, BOSS! per l'emittente televisiva Prima; il documentario MATRIX AB (2015), un ritratto dell'oligarca Andrej Babiš; THE WHITE WORLD ACCORDING TO DALIBOR (2017), rappresentazione stilizzata di un neonazista di una piccola città; e il road movie ceco-polacco C'ERA UNA VOLTA IN POLONIA (2020, scritto e diretto con Filip Remunda).