Segui il viaggio di Clémence e del suo gattino, Rroû, mentre lasciano Parigi per trascorrere le vacanze in campagna. Mentre è lì, Rroû si gode la fauna selvatica e fa amicizia con Câline, un gattino bianco che si aggira nei boschi.
Segui il viaggio di Clémence e del suo gattino, Rroû, mentre lasciano Parigi per trascorrere le vacanze in campagna. Mentre è lì, Rroû si gode la fauna selvatica e fa amicizia con Câline, un gattino bianco che si aggira nei boschi.
Titolo Originale | Mon chat et moi, la grande aventure de Rroû |
Titolo Italiano | Vita da Gatto |
Categoria | In concorso |
Sezione | Elements +6 |
Tipologia | Lungometraggio |
Anno di Produzione | 2023 |
Durata | 82’ |
Nazionalità | Francia |
Regia di | Guillaume Maidatchevsky |
Sceneggiatura | Guillaume Maidatchevsky, Michaël Souhaité |
Fotografia | Dan Meyer |
Montaggio | Jeanne Kef |
Scenografia | Loïc Fontimpe |
Costumi | Marie Credou |
Suono | Clément Maurin |
Trucco | Mathilde Dhordain |
Musiche | Julien Jaouen |
Interpreti principali |
Capucine Sainson-Fabresse Corinne Masiero Lucie Laurent Nicolas Umbdenstock Juliette Gillis |
Prodotto da | Jean-Pierre Bailly, Stéphane Millière |
Produzione | MC4, Orange Studio |
Guillaume Maidacthevsky
Guillaume Maidacthevsky è un regista francese. Specialista della fauna selvatica, ha lavorato sia per produzioni indipendenti che per grandi canali televisivi francesi e internazionali come FRANCE TELEVISION, NATIONAL GEOGRAPHIC, BBC, Discovery, ZDF, Sky. Sono stati i suoi studi di biologo a portarlo gradualmente a dedicarsi alla produzione di film di argomento ecologico. Il più delle volte scrive e dirige storie legate alla natura e alla protezione del pianeta. A Guillaume piace far sognare e raccontare storie. Filma gli animali come filmerebbe gli attori, all'altezza degli occhi. Non importa a quale specie apparteniamo, per lui ogni animale ha la sua personalità. I suoi film cercano di far emergere proprio questo aspetto per raccontare storie vere dal significato universale.
“Fin dall'inizio, mi sono detto che non volevo fare un film fasullo. Anche per questo ho voluto mantenere la durezza che si trova nel libro. Il brano in cui il gatto uccide un toporagno è molto preciso nella sua descrizione. Sentiamo la crudeltà dell'animale. Ma è necessario raccontare questa realtà. Non voglio che le persone che escono dal cinema pensino che il mio film sia uno scherzo. Ho voluto raccontare la specie felina così com'è:
a volte carina ma anche cacciatrice, predatrice, capace di giocare con la sua preda. È lo stesso animale quello che uccide un uccellino in giardino al mattino e fa le fusa sul divano la sera! Volevo che i bambini capissero che il gatto ha la sua libertà. E che sta a lui decidere se usarla o meno".
production/produzione
international distribution/distribuzione internazionale
Orange Studio
(France/Francia)
www.orange-studio.fr/internationalsales/
italian distribution/distribuzione italiana
festival contact
Plaion Pictures
(Italy/Italia)
www.plaionpictures.it