KIDZ | ||||
Miglior Lungometraggio | |
LASSIE di Charles Sturridge (Francia/Regno Unito/USA/Irlanda) |
||
Miglior Cortometraggio | |
RABBIT di Jonas Felixson (Svezia) |
||
Premio Speciale PREMIO CIAL (Consorzio Imballaggi Alluminio) | |
OLENTZERO AND THE MAGIC LOG di Juanjo Elordi (Spagna) Motivazione: Per aver meglio rappresentato tra tutti i film in concorso le tematiche di tutela ambientale e sviluppo sostenibile. |
||
Il direttore artistico, sulla base dei risultati espressi dalle giurie, ha assegnato riconoscimenti ai seguenti film: | ||||
lungometraggio 2° classificato | |
UNNA & NUUK E IL TAMBURO MIRACOLOSO di Saara Cantell (Finlandia), al quale va il Premio del Consiglio Regionale della Campania |
||
lungometraggio 3° classificato | |
IL DESIDERIO DI WINKY di Mischa Kamp (Paesi Bassi), al quale va la Medaglia d'Oro dell'ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) |
||
cortometraggio 2° classificato | |
THE MONSTER di Jannik Splidsboel (Danimarca), al quale va il Premio della Camera di Commercio di Salerno |
||
PRIMI SCHERMI (FIRST SCREENS) | ||||
Miglior Lungometraggio | |
LA TRIBÙ DEL PALLONE - TUTTI PER UNO di Joachim Masannek (Germania) |
||
Miglior Cortometraggio | |
CHESS di Pernilla Hindsefelt (Svezia) |
||
Il direttore artistico, sulla base dei risultati espressi dalle giurie, ha assegnato riconoscimenti ai seguenti film: | ||||
lungometraggio 2° classificato | |
HELEN THE BABY FOX di Keita Kono (Giappone), al quale va il Premio della Camera dei Deputati |
||
lungometraggio 3° classificato | |
DREAMER - LA STRADA PER LA VITTORIA di John Gatins (USA), al quale va la Medaglia d'Oro dell'AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) |
||
cortometraggio 2° classificato | |
LITTLE BLUE di Bob Svilhovec (USA), al quale va il Premio GFF 2° Classificato |
||
LIBERI DI VOLARE (FREE TO FLY) | ||||
Miglior Lungometraggio | |
WE SHALL OVERCOME di Niels Arden Oplev (Danimarca) |
||
Miglior Cortometraggio | |
VINCENT di Giulio Ricciarelli (Germania) |
||
Gran Premio della Giuria | |
DUE MADRI PER EERO di Klaus Härö (Finlandia) Motivazione: Considerando l'aspetto tecnico e la sensibilità del regista con la quale ha saputo raccontare la storia, oltre al talento degli attori, noi riteniamo che il film "Due madri per Eero" è meritevole del Gran Premio della Giuria per la sezione "Free to Fly". |
||
Premio Speciale PREMIO CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) "PERCORSI CREATIVI 2006" | |
OPAL DREAM di Peter Cattaneo (Australia/Regno Unito) Motivazione: La pellicola utilizza una struttura cinematografica semplice e allo stesso tempo originale, evitando facili didascalismi e mettendo a fuoco con efficacia il tema del potere dell'immaginazione. Attraverso la vicenda di Ashmol e della piccola sorella Kellvanne, il film racconta il rito di passaggio tra l'infanzia e l'inizio di una consapevolezza del mondo più matura, che non può avvenire senza il supporto di una guida adulta. Da segnalare l'affiatamento, la solidarietà e la tenerezza che la famiglia e la comunità riescono a trasmettersi vicendevolmente. Questi valori vengono ben sintetizzati nel funerale che chiude la pellicola che, pur celebrando la fine dell'immaginazione, ci ricorda come la fantasia, il bisogno di un amico e di una presenza vicina siano fondamentali sia per l'uomo che per il bambino. |
||
Premio Speciale PREMIO ARCA CINEMAGIOVANI 2006 | |
ZOZO di Josef Fares (Svezia/Regno Unito/Danimarca) Motivazione: Che cosa è la Guerra? Dolore, distruzione, perdite che coinvolgono troppo spesso delle vittime innocenti: i bambini. Per l'energia e la volontà di lottare del protagonista, nonostante lo shock provocatogli dalla morte dei genitori, e subìto in un'età in cui i bambini dovrebbero solo sorridere e giocare. Per averci fatto sentire così vicino un tema che vorremmo fosse lontano. |
||
Premio Speciale AMNESTY INTERNATIONAL AWARD | |
ZOZO di Josef Fares (Svezia/Regno Unito/Danimarca) Motivazione: Per l'efficacia con cui lo spettatore può immedesimarsi nella condizione dei civili, vittime inermi di qualsiasi conflitto armato; per la straordinaria attualità del soggetto narrativo e la chiara rappresentazione della perpetuata indifferenza nei confronti dei Diritti Umani; per la dettagliata trattazione del tema della migrazione quale unica alternativa di sopravvivenza; per l'originalità nel raccontare gli ostacoli all'integrazione ed all'accettazione dell'altro; per il limpido messaggio nonviolento, presupposto imprescindibile per la convivenza globale. |
||
Il direttore artistico, sulla base dei risultati espressi dalle giurie, ha assegnato riconoscimenti ai seguenti film: | ||||
lungometraggio 2° classificato | |
I AM di Dorota Kedzierzawska (Polonia), al quale va il Premio del Capo dello Stato |
||
lungometraggio 3° classificato | |
ZOZO di Josef Fares (Svezia/Regno Unito/Danimarca), al quale va il Premio del Comune di Giffoni Valle Piana |
||
cortometraggio 2° classificato | |
COME UN FILO D'ERBA NEL PRATO di Attilio Azzola (Italia), al quale va il Premio GFF 2° Classificato |
||
Y GENERATION | ||||
Miglior Lungometraggio | |
C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée (Canada) |
||
Miglior Cortometraggio | |
LISANNE di Lars-Gunnar Lotz (Germania) |
||
Gran Premio della Giuria | |
PINGPONG di Matthias Luthardt (Germania) Motivazione: Per averci dato la possibilità di leggere in maniera creativa il testo filmico, sconvolgendo tutti noi con la sola volontà di offrirci infinite possibilità di riflessione ed interpretazione. L'uso mai gratuito della metafora e dell'allegoria ha permesso di calarci nell'intimo dei personaggi, presentando un'opera intrisa di riferimenti alla tradizione cinematografica tedesca e polacca, ma al contempo aggiornandone il linguaggio con abilità di un maestro già navigato. |
||
Premio Speciale PREMIO ARCA CINEMAGIOVANI 2006 | |
C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée (Canada) Motivazione: Per il continuo viaggio interiore alla ricerca di se stesso che il protagonista compie. Per aver raccontato la diversità come valore positivo e proprio di una persona, e l'importanza del dialogo all'interno di una famiglia. Per le musiche e l'ambientazione che rispecchiano l'incessante cambiamento del protagonista nel tentativo di accettarsi e essere accettati. Per l'originalità, la schiettezza e le varie sfaccettature della sceneggiatura che lo rendono capace di stupire e interessare fino alla fine. |
||
Premio Speciale PREMIO BANCA DELLA CAMPANIA 2006 | |
C.R.A.Z.Y. di Jean-Marc Vallée (Canada) Motivazione: Perché affronta il tema del complesso rapporto Padre/Figlio, fonte di quella energia che permette agli adolescenti di spiccare il volo. |
||
Il direttore artistico, sulla base dei risultati espressi dalle giurie, ha assegnato riconoscimenti ai seguenti film: | ||||
lungometraggio 2° classificato | |
OFFSIDE di Buket Alakus (Germania), al quale va il Premio del Presidente del Senato |
||
lungometraggio 3° classificato | |
FOUR WEEKS IN JUNE di Henry Meyer (Svezia), al quale va il Premio della Fondazione Salernitana Sichelgaita |
||
cortometraggio 2° classificato | |
ALICE OR LIFE IN BLACK AND WHITE di Sophie Schoukens (Belgio), al quale va il Premio GFF 2° Classificato |
||
SGUARDI INQUIETI (TROUBLED GAZE) | ||||
Miglior Cortometraggio | |
COMPITO IN CLASSE di Daniele Cascella (Italia) |
||
IL POSTO DELLE FAVOLE (KIDS IN WONDERLAND) | ||||
Miglior Spettacolo Teatrale | |
LA GRANDE PROVA DI PESCIOLINO AZZURRO della compagnia "Manomagia" di Catania |
||