logo 1976La proposta culturale del Festival migliora, aumentandone la fama, nonostante problemi logistici come la pessima condizione delle strade che conducono a Giffoni. Tra le rassegne, la retrospettiva dedicata all'artista dell'animazione Norman McLaren. C’è ormai bisogno di un Ufficio Stampa. Pino Blasi, inviato de Il Mattino, cura i rapporti con i colleghi giornalisti, rivelandosi una figura estremamente importante per la crescita e l’affermazione della manifestazione.

Vengono istituti i primi premi destinati ad autori particolarmente interessanti. Nel 1976 tocca al regista ROBERTO FAENZA, allora una giovane promessa, e al documentarista FOLCO QUILICI.