KIDZ | ||||
Miglior Lungometraggio |
LA STORIA DI LEO di Mario Cambi (Italia) |
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Miglior Cortometraggio |
OMA'S QUILT di Izabela Bzymek (Canada) |
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Grifone di Alluminio - Premio Speciale PREMIO CIAL (Consorzio Imballaggi Alluminio) |
BATTAGLIA PER LA TERRA 3D di Aristomenis Tsirbas (USA) Motivazione: Per la valenza socio ambientale che questo film sa esprimere in maniera semplice e diretta, attraverso un linguaggio attraente e colorato. La battaglia animata fra due schieramenti, umani contro alieni, pone in evidenza le cattive abitudini di vita degli umani, irrispettosi del pianeta che vivono e che hanno ormai distrutto. "Battaglia per la Terra 3D" viene premiato da CIAL e dal Giffoni, oltre che per la tecnica e la grafica con cui è stato realizzato, anche per l'idea nuova alla base della sceneggiatura: se esistono altri mondi e altre civiltà nel nostro universo, è anche possibile che siano migliori e più responsabili di noi umani, in questo film rappresentati come cattivi e senza scrupoli predatori. |
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Il direttore artistico, sulla base dei risultati espressi dalle giurie, ha assegnato riconoscimenti ai seguenti film: | ||||
lungometraggio cortometraggio |
FRODE AND ALL THE OTHER RASCALS di Niels Chr. Bubber Meyer (Danimarca) FROG di Cecilia Torquato (Svezia) |
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PRIMI SCHERMI (FIRST SCREENS) | ||||
Miglior Lungometraggio |
RED ZORA di Peter Kahane (Germania) |
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Miglior Cortometraggio |
BULLI SI NASCE di Massimo Cappelli (Italia) |
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Il direttore artistico, sulla base dei risultati espressi dalle giurie, ha assegnato riconoscimenti ai seguenti film: | ||||
lungometraggio cortometraggio |
KARLA'S WORLD di Charlotte Sachs Bostrup (Danimarca) CRYBABY di Christina Rosendahl (Danimarca) |
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LIBERI DI VOLARE (FREE TO FLY) | ||||
Miglior Lungometraggio |
LEROY di Armin Voelckers (Germania) |
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Miglior Cortometraggio |
FELIX di Andreas Utta (Germania) |
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Gran Premio della Giuria |
THE BLACK BALLOON di Elissa Down (Australia) Motivazione: Uno spaccato di vita che dimostra come la 'diversità' di un singolo figlio può rendere un'intera famiglia speciale. Questo traspare dagli occhi, dalle azioni e dallo stesso corpo del protagonista Charlie, ragazzo autistico, interpretato con la massima riuscita, così come lodevole è stata la forza del fratello nell'accettarlo. Eccezionali le inquadrature, per lo più a lungo raggio, e la colonna sonora che accompagna perfettamente le scene, diventando parte integrante del film. Complimenti alla regista per averci presentato una realtà poco conosciuta. |
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Premio Speciale PREMIO CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) |
I RAGAZZI DI DICEMBRE di Rod Hardy (Australia) Motivazione: Il film esprime l'universale messaggio della forza dell'amicizia in modo coinvolgente ed entusiasmante per un pubblico di ragazzi. Pregevole la qualità della regia, della fotografia e l'affiatamento del quartetto degli attori protagonisti, che rendono al meglio i caratteri dei personaggi, assai ben delineati. |
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Premio Speciale ARCA CINEMAGIOVANI AWARD |
THE BLACK BALLOON di Elissa Down (Australia) Motivazione: Per aver raccontato in modo emozionante l'integrazione problematica dei ragazzi autistici nella società. Per aver mostrato come con l'amore, il coraggio e la determinazione si può riuscire a trasformare una vita difficile in una vita speciale. |
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Premio Speciale AMNESTY INTERNATIONAL AWARD |
CUORE DI FUOCO di Luigi Falorni (Germania/Italia/Austria/Francia) Motivazione: Per la semplicità con cui osserva la realtà dei bambini soldato con gli occhi di uno di loro, attraverso una chiave di lettura delicata che si rivela una scelta felice per avvicinare i ragazzi ad un tema difficile; per le spiazzanti osservazioni della piccola protagonista che smantellano con disarmante chiarezza un sistema assurdo culminante in un vortice di violenza alienante ed inutile; per l'umanità che riesce comunque ad emergere anche in contesti dove la crudeltà è, purtroppo, esperienza di vita quotidiana. |
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Il direttore artistico, sulla base dei risultati espressi dalle giurie, ha assegnato riconoscimenti ai seguenti film: | ||||
lungometraggio cortometraggio |
THE BLACK BALLOON di Elissa Down (Australia) TOYLAND di Jochen Alexander Freydanl (Germania) |
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Y GENERATION | ||||
Miglior Lungometraggio |
BLIND di Tamar van den Dop (Paesi Bassi) |
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Miglior Cortometraggio |
LA RITIRATA di Elisabetta Bernardini (Italia) |
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Gran Premio della Giuria |
BLIND di Tamar van den Dop (Paesi Bassi) Motivazione: Ogni scena di "Blind" è espressione di bellezza e poesia. I cinque sensi vengono connotati in maniera completamente nuova: 'vediamo' con le mani, 'ascoltiamo' con gli occhi, percepiamo una realtà rinnovata attraverso la cecità del protagonista. La regia rigorosa e raffinata fa della pellicola un quadro in movimento che prende magicamente vita. Siamo stati 'accecati' e nel contempo illuminati dalla profondità delle emozioni trasmesse da questo film. |
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Grifone di Cristallo - Premio Speciale PREMIO BANCA DELLA CAMPANIA |
THE NEW MAN di Klaus Härö (Svezia/Finlandia) Motivazione: "The New Man" senza retorica ci pone di fronte ad un interrogativo inquietante: preservare le ragioni della vita anche di fronte a prezzi altissimi. Grazie ad una regia asciutta, ad una fotografia realistica e ben confezionata ed a una sceneggiatura attenta, il film offre lo spaccato sociale e storico di una società che punta alla costruzione di un 'uomo nuovo'. La ribellione della giovane protagonista, che si evolve lentamente nel corso della storia, giunge al culmine con una sequenza memorabile, quella del suicidio della sua amica Lisa e nel finale, in cui lo sguardo commiserevole di una delle sue vigilanti coglie al meglio il suo spirito ribelle. Scopriamo così con orrore che Gertrude ha preferito fingersi disturbata mentale pur di dare alla luce il suo bambino. Con lo stesso orrore e inquietudine scopriamo un finale amaro: Gertrude uscirà solo nel 1979, dopo 28 anni di istituto di igiene mentale, accolta dal figlio, lo stesso bambino che il destino aveva deciso di negare. |
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Premio Speciale ARCA CINEMAGIOVANI AWARD |
EVERYTHING IS FINE di Yves-Christian Fournier (Canada) Motivazione: Per aver descritto con coraggio il disagio sociale dei giovani, logorati da un vuoto interiore dal quale sembra impossibile risorgere. Per l'abilità di mantenere toni controllati e pacati in contrasto con lo stato d'animo dei personaggi e la durezza del tema. Per aver mostrato la tecnologia sia come rifugio dal caos che come forma d'isolamento. Per aver scelto di non spiegare un gesto così intimo e sconosciuto come il suicidio. |
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Premio Speciale BOSCH AWARD |
al cortometraggio THE LAB di Mariano Fiocco (Italia) Al film vanno anche in premio 1500 metri di pellicola |
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Il direttore artistico, sulla base dei risultati espressi dalle giurie, ha assegnato riconoscimenti ai seguenti film: | ||||
Primo Premio Speciale del Giffoni Film Festival |
QUALCUNO CON CUI CORRERE di Oded Davidoff (Israele) |
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lungometraggio cortometraggio |
THE NEW MAN di Klaus Härö (Svezia/Finlandia) ORGESTICULANISMUS di Mathieu Labaye (Belgio) |
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SGUARDI INQUIETI (TROUBLED GAZE) | ||||
Miglior Cortometraggio |
BENIGNO di Francesco Benigno (Italia) |
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Il direttore artistico, sulla base dei risultati espressi dalle giurie, ha assegnato riconoscimenti ai seguenti film: | ||||
cortometraggio |
SOTTO IL MIO GIARDINO di Andrea Lodovichetti (Italia) |
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IL POSTO DELLE FAVOLE (KIDS IN WONDERLAND) | ||||
Miglior Spettacolo Teatrale |
LA SCATOLA DELLE EMOZIONI della compagnia "Teatro Prova" di Bergamo |
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