Sinossi
Girato interamente in Yiddish, linguaggio in disuso nel cinema da decenni, MENASHE segue le vicende di un commesso di un negozio di alimentari gentile e sfortunato, mentre si sforza di allevare ed educare suo figlio Rieven. Purtroppo, secondo la tradizione, poiché sua moglie Leah è morta, a Menashe è proibito crescere il figlio da solo. Così Rieven viene adottato dal severo zio, lasciando l'uomo solo e disperato. Tuttavia, anche se Menashe sembra complicarsi la vita ogni giorno di più, il suo rabbi gli concede di passare una settimana con Rieven, prima dell'anniversario della morte di Leah, offrendogli la possibilità di dimostrare di essere un uomo di fede e un padre affidabile.