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GIFFONI EXPERIENCE 2016 - 15.24 luglio

Sezioni e Film

THANK YOU FOR PLAYING

Category: Edizione 2016

Sinossi
Quando Ryan Green, programmatore di videogiochi, apprende che suo figlio Joel ha il cancro, lui e sua moglie cominciano a documentare il loro viaggio emotivo nella forma di un insolito, bellissimo e poetico videogioco. THANK YOU FOR PLAYING segue Ryan e la sua famiglia per oltre due anni nella creazione di "That Dragon, Cancer", nella sua evoluzione da esercizio catartico in un'opera acclamata dalla critica. L'opera è una testimonianza della capacità di resilienza dello spirito umano e dell'abilità dell'arte e della tecnologia di documentare profonde esperienze nell'era moderna.

Titolo Originale Thank you for playing
Categoria In concorso
Sezione GEx Doc
Tipologia Documentario, Lungometraggio
Anno di Produzione 2015
Durata 80'
Nazionalità USA
Regia di David Osit, Malika Zouhali-Worrall
Sceneggiatura David Osit, Malika Zouhali-Worrall
Tratto dal videogioco That dragon, cancer
Montaggio David Osit, Malika Zouhali-Worrall
Suono Abigail Savage
Musiche David Osit
Prodotto da David Osit, Malika Zouhali-Worrall

ThankYouForPlaying DavidOsit headshotDavid Osit
David è regista di documentari, tecnico del montaggio, compositore. Si è laureato all'Università del Michigan ed ha studiato diritto dei rifugiati all'American University of Cairo. Ha ottenuto il master in Social Documentary Film dalla School of Visual Arts di New York. Tra i suoi lavori il documentario BUILDING BABEL.

 

 

 

ThankYouForPlaying MalikaZouhaliWorrall headshotMalika Zouhali-Worrall
Malika è una regista pluripremiata, produttrice e tecnica del montaggio di origini anglo marocchine. Si è laureata a Cambridge ed ha ottenuto un master in Affari Internazionali dal Paris Institute of Political Studies. È una dei registi e produttori di CALL ME KUCHU (2012), documentario che descrive l'ultimo anno di vita del primo uomo dichiaratamente gay dell'Uganda, David Kato.

 

 

 

Dichiarazione dei registi
“Il videogioco di Ryan ed Amy, "That Dragon, cancer", è arrivato in un momento in cui i videogiochi e i media interattivi si impongono come una forma d'arte innovativa, nel momento in cui la società si interroga sul rapporto e la dipendenza dalla tecnologia. Il fascino di questo attrito ci ha spinto a realizzare il film. Abbiamo voluto sapere perché Ryan e Amy avessero scelto un videogioco spesso sinonimo di violenza, per comunicare una delle esperienze più toccanti, personali e private che una famiglia possa affrontare. Quando abbiamo visto quante persone si appassionavano al gioco e quanto il giocarci facilitasse l'interazione sociale, abbiamo capito che dovevamo approfondirne la storia. Ci ha stupito il fatto che un videogioco potesse stimolare l'empatia e abbiamo compreso che Ryan, in questo senso, non è solo un programmatore, ma anche un artista. TYFP esplora le esperienze personali di una famiglia alle prese col cancro ed esamina l'annoso problema dei confini nel rappresentare attraverso l'arte, difficili esperienze emotive. Ci auguriamo che il film possa spingere la gente a rivedere il proprio pensiero riguardo lutto, tecnologia, videogiochi e arte”.

produzione
Kinematic Films LLC
(USA)
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distribuzione internazionale
festival contact
Cinephil
(Israele)
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www.cinephil.com

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, priorità verrà data ai genitori della sezione ELEMENTS +6