Sinossi
"MI CHIAMO" un cortometraggio realizzato con i detenuti dell'ex REPARTO VERDE del CENTRO PENITENZIARIO DI NAPOLI - SECONDIGLIANO.
Sinossi
"MI CHIAMO" un cortometraggio realizzato con i detenuti dell'ex REPARTO VERDE del CENTRO PENITENZIARIO DI NAPOLI - SECONDIGLIANO.
Titolo Originale | Mi chiamo… |
Titolo Italiano | Mi chiamo… |
Categoria | Fuori concorso |
Sezione | Y Gen |
Tipologia | Cortometraggio |
Anno di Produzione | 1999 |
Durata | 11' |
Nazionalità | Italia |
Regia di | Stefano Amatucci |
STEFANO AMATUCCI
Stefano Amatucci è un regista poliedrico che si destreggia con talento e professionalità tra televisione, cinema e teatro. Prima dell’esordio nel 1998 nella regia televisiva della soap Rai “Un posto al sole”, ha lavorato a lungo come aiuto regista, collaborando tra gli altri con Lina Wertmüller – sul set di “Io speriamo che me la cavo” e “Sabato, domenica e lunedì” per citarne qualcuno – poi con Marco Tullio Giordana, D. Camerini, Giulio Base.
Ancora oggi legato a “Un posto al sole”, ha curato la regia di molte altre fiction tv tra cui “La squadra”, “Agrodolce”, “Un giorno per sempre”, le serie “Cuori rubati” e “Camici bianchi”, senza mai trascurare il teatro, dove ha curato la regia di “Se devi dire una bugia dilla grossa” di R. Cooney con Mario Porfito e Patrizio Rispo, “Van Gogh” di L. Nattino, “Per disgrazia ricevuta” di M. Santanelli con Gea Martire, “Limbo cafè” di M. De Giovanni ancora con Mario Porfito e Gea Martire.
Ha diretto inoltre i cortometraggi “Mi chiamo”, sviluppato e realizzato nel carcere di Secondigliano con la collaborazione dei detenuti, e “In uno spazio stretto”, vincitore del premio del pubblico al Cortinametraggio, il Festival Internazionale dei Corti di Cortina.