Sinossi
1963. Hanna, 13 anni, è figlia di un ebreo apolide che continua a scrivere poesie che non pubblicherà mai e di una cattolica canadese che, nonostante la sua fragilità, lavora per mantenere l’intera famiglia. Dopo aver visto a cinema Vivre Sa Vie di Jean-Luc Godard, la ragazza è completamente affascinata dalla protagonista, Nana, che le ricorda la sua insegnante, una giovane donna capace di comprendere le sue inquietudini. Hanna trascorre l’anno scolastico imitando la sua eroina, sperimentando il potere della seduzione ed entrando in conflitto con suo padre del quale ormai riconosce l’egoismo e le debolezze. Suo amico e complice il fratello con il quale divide l’amicizia di Laura, una ragazza della loro età la cui sensualità riesce a turbarli. Insieme a loro Hanna impara a sentirsi responsabile delle sue azioni e a vivere la sua vita.