JAIME DE ARMIÑÁN

È nato in una famiglia di artisti, politici e scrittori. Sua nonna e sua madre erano rispettivamente le attrici Carmen Cobeña e Carmita Oliver; suo nonno, il drammaturgo e scultore Federico Oliver, e suo padre, il giornalista e governatore civile Luis de Armiñán. Si è laureato in giurisprudenza presso l'Università Complutense di Madrid. I suoi primi passi nel mondo dell'arte risalgono al suo lavoro come editorialista in pubblicazioni come Photos and Tell Me, mentre le sue incursioni nel campo del dramma teatrale lo portano a scrivere Eva senza apple (1953), Symphony finito (1955) o Il nostro fantasma (1956).
È stato educato alla Scuola Estudio, erede dell'Institution Libre de Enseñanza, fondata da Ángeles Gasset, Jimena Menéndez Pidal e Carmen García del Diestro.
Ha iniziato nel mondo della televisione sin dalle sue prime trasmissioni nel 1957, essendo uno dei principali responsabili dei programmi di narrativa per quasi due decenni. Scrive anche sceneggiature per il film, in particolare con il regista José María Forqué, collaborando con La becerrada (1962) o con la morte (1965).
Alla fine degli anni sessanta, Jaime de Armiñán debuttò come regista con Carola di giorno, Carola by night (1969), e consolidò il suo stile fino all'uscita di Mi querida señorita (1971), un film scritto con José Luis Borau , con cui ha ottenuto la candidatura all'Oscar di Hollywood. Il film tratta il tema dell'amore eterodosso e delle vite marginali, elementi comuni in tutta la sua filmografia che saranno ripetuti in film come El amor del capitano Brando (1974), Serving the Spanish Woman (1978), El nido (1980) -nominato in modo nuovo per l'Oscar o Stico (1984), un film che solleva il conflitto disparato di un professore di diritto romano che, incapace di vivere con una certa autonomia nella sua vita quotidiana, si offre come schiavo di uno dei suoi peggiori studenti .
Nel 1956 sposò Elena Santonja (1932), con la quale ebbe tre figli, Álvaro (1959), Eduardo (1962) e Carmen. I suoi figli Álvaro e Eduardo sono anche registi professionisti del cinema e della televisione. Sua cognata Carmen Santonja è stata membro del duo musicale Vainica Doble.