Domenica, 28 Luglio 2024 16:27

GIFFONI FOOD SHOW E FOOD TALK-RACCONTI DA MANGIARE /// DAY 8

 

“Tutto è cominciato così: avevo circa sette anni, e mia madre mi lasciò su un pezzo di carta dei compiti da svolgere in casa, e tra questi c’era la preparazione della pasta e piselli. Da allora, è il mio piatto preferito”.

Con queste parole, si introduce il primo ospite dell’ottava giornata di Giffoni Food Show (in collaborazione con GialloZafferano): Alessandro Tipaldi, meglio conosciuto come Ingordo. Farmacista, non mette da parte la sua passione per la cucina e i lievitati. Insieme al suo aiutante, Baldo, e con il supporto dei Food Ambassador, preparano un risotto, mantecato, con il sugo. Semplice, non banale, a sottolineare l’importanza della cottura del pomodoro stesso, tanto da farlo quasi affumicare, lasciando un retrogusto senza paragoni. Un vero e proprio omaggio al pomodoro. Aneddoti accompagnano la cottura del piatto, condito con un consiglio finale: solo approcciandosi con occhio diverso alla cucina, si può arrivare a risultati che nemmeno ci si aspettava. Ed è esattamente ciò che è successo a lui.

Per il secondo Food Show, torna Federico Polizzi, @cookwithfez, più carico, energico ed entusiasta del giorno precedente. Ormai amico dei giovani Food Ambassador – che come ogni giorno, affiancano Chef e creator nella realizzazione delle loro ricette – propone un nuovo piatto, di origine francese, la “sablè bretòn”: una frolla particolare dove le quantità di burro e zucchero variano in base alla quantità di farina. Semplice e buona.
Sebbene la ricetta originale sia dolce, il giovane Chef decide di presentarla salata, sostituendo lo zucchero con il parmigiano. Ingredienti semplici: burro, parmigiano, due tuorli, farina e qualche aroma a piacere, 20 minuti nel forno a 170°C.
I piccoli biscotti appena sfornati, possono essere conditi in diverso modo; Federico propone zucchine a scapece, burratine, ricotta, peperoni friggitelli in olio EVO, datterini rossi e gialli, alici e olive taggiasche. Un piatto fresco, leggero, colorato e profumato, versatile, e che può essere farcito come si desidera.

A concludere i Food Show della giornata, arriva Ernesto Lombardo, @ernycucina. Compone la sua brigata di Food Ambassador e decide di dare solo delle indicazioni per far comporre il piatto ai giovani ragazzi lì presenti. Un vero e proprio leader nella cucina.
La ricetta presentata è “La sbagliata”, composta da cacio, parmigiano e pepe. Sbagliata, perché viene sostituito il pecorino romano (ingrediente della classica Cacio e Pepe romana) con del parmigiano. L’obiettivo è unire i due tipi di formaggi, di diversa origine, uno ovino, il cacio, l’altro bovino, il parmigiano, per creare una crema delicata dal giusto equilibrio.
Lo Chef sottolinea l’importanza della quantità degli ingredienti e della misurazione dell’acqua per la pasta: per un 1kg di pasta, a suo avviso, sono necessari 5 litri di acqua. La misurazione diventa dunque una scelta ecologica con 3 vantaggi principali: la sostenibilità, la salute (meno sale, meno rischio di ipertensione) e il riutilizzo dell’acqua per lavare i piatti.
Una vera e propria masterclass interattiva, dove lo Chef fa mettere in discussione i Food Ambassador, spingendoli oltre i loro limiti e le proprie conoscenze, per arrivare, passo dopo passo, all’eccellenza.

L’ultimo Giffoni Food Talk (in collaborazione con cookist.it, powered by TerraOrti) di questa edizione di Giffoni Food Show, vede la presenza di Francesca Fiore e Leonardo Ciccarelli (rispettivamente direttrice e redattore di Cookist.it), che iniziano parlando della Dieta Mediterranea e dei suoi elementi costitutivi, principalmente olio e grano. Il focus si sposta poi sull’importanza della coltivazione e consumo di cibi del proprio orto (se chiaramente si ha la possibilità di farlo).  Vengono presentati infine diversi tipi di alimenti, sottolineandone l’importanza e la varietà. Un discorso a tutto tondo, in grado di toccare diversi argomenti importanti al giorno d’oggi, a cui non sempre viene dato il giusto peso.

Suggerimento finale è che bisogna essere più consapevoli di ciò che si fa, e del modo di utilizzare le risorse, evitando sprechi e puntando a integrare diversi alimenti in una sana alimentazione.

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