Sinossi
Parigi, alla fine degli anni cinquanta. Antoine Doinel è un ragazzo che vive con la madre, una donna poco attenta, e il padre, un uomo superficiale e interessato solo alle gare di rally. Il solo conforto alla sua solitudine sono la lettura e l'amicizia con il compagno di scuola René. È con lui che marina la scuola per andare al cinema o vagare per Parigi. Per giustificare l'ennesima assenza a scuola, Antoine si inventa la morte della madre. Umiliato davanti a tutti dopo che la menzogna viene scoperta, fugge rifugiandosi nella stamperia dello zio di René. Tornato a scuola, viene perdonato dalla madre, che gli promette un regalo se migliorerà i suoi voti. Antoine, che ama leggere, scrive un tema copiando una pagina del romanzo La ricerca dell’assoluto come omaggio a Balzac, il suo autore preferito. Il professore l'accusa di plagio e lo punisce. Deluso e disperato, Antoine fugge e va a vivere in casa di René. Per pagare, per sé e per l'amico, una gita al mare, Antoine escogita di rubare una macchina da scrivere nell’ufficio del padre. Realizzato il furto, i ragazzi cercano di vendere la macchina. Non riuscendoci, Antoine cerca di restituirla ma viene scoperto. Il padre lo denuncia e il ragazzo passa una notte in cella. La madre, per liberarsene, accetta che venga rinchiuso in un riformatorio lontano da Parigi e con una disciplina molto rigida.