Jens Møller
Jens Møller ha iniziato la sua carriera nell'animazione nella nativa Danimarca, dove ha lavorato a produzioni di successo internazionale come HUGO, DAS DSCHUNGELTIER – FILMSTAR WIDER WILLEN (1996), DAS MAGISCHE SCHWERT – DIE LEGENDE VON CAMELOT (QUEST FOR CAMELOT, 1998) e HILFE! ICH BIN EIN FISCH (AIUTO, SONO UN PESCE, 2000). Ha poi lavorato come layout designer per le serie televisive HUGO, DAS DSCHUNGELTIER (Jungledyret, 2003) e supervisore del layout per i film ASTERIX UND DIE WIKINGER (ASTERIX AND THE VIKINGS, 2006) e MULLEWAPP – DAS GROSSE KINOABENTEUER DER FREUNDE (2009).
Tra i suoi titoli come art director ci sono LEGO STAR WARS: DIE YODA CHRONIKEN (2013/14) e NINJAGO: MASTERS OF SPINJITZU (2011-18).
Møller è stato anche il regista di undici episodi di NINJAGO: MASTERS OF SPINJITZU, di diversi episodi delle serie BIBI BLOCKSBERG (2006) e LEGO STAR WARS: DIE ABENTEUER DER FREEMAKER (2016). Prima di lavorare a THE OGGLIES Møller è stato co-regista del film d'animazione olandese DE FABELTJESKRANT – DE GROTE DIERENBOSCHS-SPELEN (2018).
Toby Genkel
La carriera di Toby Genkel è iniziata nei primi anni '90 presso lo studio di animazione Trickompany di Amburgo, come scenografo di DER KLEENE PUNKER (1992). In seguito, prima come disegnatore di layout e poi supervisore del layout, ha lavorato a produzioni come la serie TV OTTIFANTEN (1993), i lungometraggi FELIDAE (1994), WERNER – DAS MUSS KESSELN!!! (1996), KLEINES ARSCHLOCH (1997), WERNER – VOLLES ROOÄÄÄ!!! (1999), WERNER – GEKOTZT WIRD SPÄTER! (2003), DERRICK – DIE PFLICHT RUFT! (2004) e WERNER – EISKALT! (2011).
Toby Genkel è stato anche co-regista dei film WERNER – GEKOTZT WIRD SPÄTER! e OTTIFANTEN KOMMANDO STÖRTEBEKER (2001).
Tra i suoi lavori da regista ci sono DIETER – DER FILM (2006), DAS DOPPELTE LOTTCHEN (2007) e THOR – EIN HAMMERMÄßIGES ABENTEUER (2011).
Con OOOPS! DIE ARCHE IST WEG... (OOOPS! NOAH IS GONE...2015) Toby Genkel ha ottenuto il successo internazionale. Il film ha vinto premio come miglior film d'animazione al "Goldener Spatz" Children's Film Festival.
Anche il film ÜBERFLIEGER – KLEINE VÖGEL, GROSSES GEKLAPPER (2017), presentato in anteprima nella sezione "Generation" alla Berlinale 2017, ha conquistato il pubblico internazionale ed è stato premiato con il Calice d'Oro per il Miglior Film d'Animazione al Festival Internazionale del Cinema di Shanghai.
Tra i suoi lavori più recenti c’è anche OOOPS! 2 – LAND IN SICHT (2020) e YAKARI (2020). Attualmente sta lavorando al film d'animazione MAURICE, DER KATER (THE AMAZING MAURICE AND HIS EDUCATED RODENTS) tratto dal libro di Terry Pratchett.
Dichiarazione regista - Jens Møller
“In realtà conoscevo a malapena le storie degli Ogglies, ma ho capito subito perché questi personaggi sono così popolari. E mi sono davvero innamorato del modo fantastico in cui gli Ogglies vedono il nostro mondo ordinato e frenetico dalla loro particolarissima prospettiva.
Gli Ogglies sono una famiglia molto speciale: sono calorosi e molto legati l'uno all'altro. Allo stesso tempo sono così unici che le persone li trovano molto strani. Il modo in cui affrontano le cose e non si stressano ci mostra quanto noi, al contrario, lasciamo che la nostra vita quotidiana venga dominata da preoccupazioni e stress inutili.
Il film è una meravigliosa storia di amicizia che racconta come si possa combattere il male unendo le forze. Ma i temi centrali sono soprattutto l'accettazione e l'accoglienza di persone che probabilmente all’inizio non comprendiamo e troviamo strane. In un certo senso è una storia di migranti che cercano una nuova casa e vogliono solo vivere una vita normale. Ed è una storia che invita le persone a non tener conto delle differenze superficiali per poter comprendere quanto possiamo aiutarci a vicenda".
Dichiarazione regista - Toby Genkel
“Gli Ogglies, attraverso il loro comportamento apparentemente strano o a volte completamente anomalo, ci stanno solo tenendo uno specchio davanti. Possiamo anche storcere il naso, ma quando si tratta di mantenere unita la famiglia, di accettare ciò che è nuovo e diverso, di essere creativi e leali, nessuno può dire ai nostri eroi verdi come farlo, al contrario: possiamo solo imparare da loro e molto!
La cosa eccitante con gli Ogglies è che quando arrivano nel nostro mondo "normale", ci mostrano che non è poi così normale, o almeno non dovrebbe essere normale così com’è. Perché gli Ogglies vivono valori come il rispetto, la tolleranza e il restare uniti, spesso molto meglio di noi umani. [...] La storia del film ruota intorno alla parola "casa". Qual è la nostra casa? Chi decide dove possiamo stare? Alla fine il bel messaggio del film è tanto semplice quanto utopico: sii aperto, non aver paura delle cose che non conosci, aiuta le persone in difficoltà, solo così alla fine vinceremo tutti".