Carlo Verdone

Carlo Verdone è nato a Roma nel 1950. Suo padre, il critico cinematografico Mario Verdone, lo avvicina al cinema, condividendo con lui la sua passione. Dopo la maturità classica, Carlo si diploma in regia al Centro Sperimentale di cinematografia di Roma e si laura con il massimo dei voti in Lettere Moderne. Negli anni '70 si cimenta nella regia con piccoli cortometraggi e sperimentazioni e ricoprire diversi ruoli, soprattutto come assistente alla regia, collaborando anche con Franco Zeffirelli.
Come attore debutta in teatro con il Gruppo Teatro Arte e quindi in TV nel programma Non Stop (1977). I diversi personaggi da lui interpretati entrano anche nel suo primo film, UN SACCO BELLO (1980),venuto alla luce dopo l'incontro con il maestro Sergio Leone. L'esordio gli vale subito un David di Donatello e un Nastro d'Argento come miglior attore esordiente. Leone gli rimarrà accanto in veste di produttore anche nella sua opera seconda, BIANCO, ROSSO E VERDONE (1981), commedia che lancia anche altre importanti collaborazioni, come quella con Elena Fabrizi, ovvero la Sora Lella, e l'altra con gli sceneggiatori Leo Benvenuto e Piero De Bernardi. 
Gli anni '80 sembrano affermare la sua doppia natura virtuosistica di attore e regista con un'escalation di premi ricevuti dalle sue commedie. Verdone diventa presto un ritrattista dell'italiano medio a cavallo tra gli '80 e i '90. Tra i film da lui diretti ricordiamo: TROPPO FORTE (1986), entrambi con Alberto Sordi, COMPAGNI DI SCUOLA (1988), MALEDETTO IL GIORNO CHE T'HO INCONTRATO (1992), AL LUPO AL LUPO (1992) O VIAGGI DI NOZZE (1995), C'ERA UN CINESE IN COMA (2000), L'AMORE È ETERNO FINCHÉ DURA (2004), GRANDE, GROSSO E...VERDONE (2008), IO, LORO E LARA (2010), SOTTO UNA BUONA STELLA (2014), BENEDETTA FOLLIA (2018). Inoltre Verdone ha partecipato come interprete a tantissimi film non diretti da lui, come IN VIAGGIO CON PAPÀ (1982), diretto da Alberto Sordi, la trilogia di MANUALE D'AMORE di Giovanni Veronesi, nonché il Premio Oscar LA GRANDE BELLEZZA di Paolo Sorrentino, per cui ha vinto un Nastro d'Argento come Miglior attore non protagonista.