GIFFONI 2023 - 20.29 Luglio 2023

Film e Sezioni

THEO - A CONVERSATION WITH HONESTY

Category: Generator +18

Simi, un diciottenne timido e insicuro, decide di perdere la verginità spinto dai suoi amici più esperti. Sceglie Tamara, una compagna di scuola. La sua prima esperienza si rivela un vero disastro e i social peggiorano le cose. Questo primo incontro sessuale tra i due diventa un argomento virale online e getta il ragazzo in totale confusione. Forse Simi non si è accorto che Tamara non era consenziente? La ragazza non gli ha detto di no, né gli ha opposto resistenza, ma sembra non aver mai acconsentito esplicitamente. Tutti sembrano avere un'opinione da esprimere in merito. I suoi amici gli fanno credere che tutto sia dovuto a un uomo, e che i sentimenti degli altri contino poco. Ma grazie a un'amica femminista, Leona, Simi prende coscienza della dura realtà.

Titolo Originale Theo: Eine Konversation Mit Der Ehrlichkeit
Categoria In concorso
Sezione Generator +18
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2022
Durata 88'
Nazionalità Svizzera
Regia di Damien Hauser
Sceneggiatura Damien Hauser, Esra Tas
Fotografia Aaron Markus Graf
Montaggio Damien Hauser
Scenografia Gabriela Morales Alvarado, Laura Marinkovich
Costumi Laura Marinkovich
Musiche Simon Emanuel Joss
Interpreti principali Jakob Fessler
Hagar Admoni-Schipper
David-Joel Oberholzer
Fayrouz Gabriel
Julia Tremp
Christian Sprecher
Colin Vemba
Prodotto da Florian Brunner, Damien Hauser, Foscky Pambu Pueta, Esra Tas
Produzione Art4um Production

 

afasDamien Hauser

Damien Hauser è un regista con sede in Svizzera. Nato a Zurigo nel 2001, ha iniziato a produrre cortometraggi all'età di sette anni. Successivamente ha studiato cinema all’Istituto SAE - Creative Media Education dal 2016 al 2020 e ha lavorato per una produzione di spot pubblicitari, la Filme Von Draussen dal 2018 al 2020. Ha realizzato diversi cortometraggi con l'aiuto di amici e ha lavorato a diversi progetti come video musicali, spettacoli teatrali e spot pubblicitari. Tuttavia la sua più grande passione è sempre stata la narrativa. Attualmente si sta concentrando sulla regia e sulla sceneggiatura.

“Il film dice che va bene comunicare, essere onesti e parlare delle proprie insicurezze per evitare esperienze negative e traumatiche. Per noi è importante che il pubblico affronti la questione dello stupro. Siamo una generazione di contraddizioni eppure abbiamo tanta voglia di non commettere gli stessi errori dei nostri genitori o dei nostri nonni. Non sono le questioni politiche a stimolarci, ma le storie umane che ci modellano come società”.

 

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Art4um Production
(Switzerland/Svizzera)
www.art4um.ch