manifesto

GIFFONI 2022 - 21.30 Luglio 2022

Film e Sezioni

THE PATH

Category: Edizione 2022

1940: Rolf (12) è fuggito da Berlino con suo padre Ludwig per sfuggire ai nazisti. Con sé, dalla Germania, è riuscito a portare solo il suo vivace terrier Adi e un libro autografato dallo scrittore Erich Kästner, un autore finito nella lista degli autori proibiti dai nazisti. Ora padre e figlio sono bloccati nel sud della Francia. La loro destinazione è New York, dove la madre di Rolf li aspetta da tempo.
L'unica strada verso la libertà è un ripido sentiero sui Pirenei. Al confine con la Spagna i due incontrano il loro "passatore": Nuria, una pastorella, poco più grande di Rolf. Quando il padre di Rolf viene arrestato lungo il sentiero, Rolf e Nuria rimangono soli. Per il ragazzo di città e la ragazza di campagna, inizia un pericoloso viaggio nell'ignoto, attraverso i Pirenei fino a Foix. Un viaggio in cui scambiano esperienze e conoscenze dopo aver imparato a fidarsi l'uno dell'altra.

Titolo Originale Der Pfad
Categoria In concorso
Sezione Elements +10
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2022
Durata 99'
Nazionalità Germania
Regia di Tobias Wiemann
Sceneggiatura Rüdiger Bertram, Jytte-Merle Böhrnsen
Fotografia Martin Schlecht
Montaggio Andreas Radtke
Effetti Speciali Wesley Barnard
Suono Christoph Schilling
Trucco Caitlin Acheson
Musiche Peter Horsch, Markus Perner
Interpreti principali Julius Weckauf, Nonna Cardoner, Volker Bruch, Anna Maria Mühe
Responsabile risorse artistiche Gisela Krenn, Suse Marquardt, Christiane Plum
Prodotto da Daniel Ehrenberg
Produzione Eyrie Entertainment (Germania)
orario ingresso

Tobias WiemannTobias Wiemann

Tobias Wiemann è nato a Greifswald nel 1981 e vive a Berlino. Dopo una formazione come media designer per l'immagine e il suono, ha lavorato come cameraman, cutter e regista e ha prodotto numerosi cortometraggi pluripremiati. Dal 2008 ha lavorato per la Barefoot Films di Til Schweiger. Durante questo periodo ha scritto il suo primo lungometraggio, la commedia GROSSSTADTKLEIN distribuita nel 2013 dalla Warner Bros. La sua fiaba VON EINEM, DER AUSZOG, DAS FÜRCHTEN ZU LERNEN (per il canale televisivo ARD) è stata la fiaba televisiva di maggior successo del 2015. Il secondo lungometraggio di Tobias, IL VIAGGIO DI AMELIE, è stato presentato in anteprima alla Berlinale nel 2017 nella sezione "Generation Kplus", è stato selezionato a Giffoni e da allora ha vinto numerosi premi in festival cinematografici nazionali e internazionali. Attualmente sta scrivendo insieme a Jytte-Merle Böhrnsen PITS PERFEKTER PLAN. Lo sviluppo della sceneggiatura è stato finanziato dall'iniziativa "The Special Children's Film".

Dichiarazione del regista

“Quando andavo a scuola, l'argomento dell'era nazista era astratto. Foto, fatti, tante domande e mancate risposte. C'era un silenzio a casa sull'argomento che raramente veniva rotto. Tuttavia, gli studenti si scambiavano idee. Perché è accaduto? Perché non è stata intrapresa un'azione?
Ora sono padre e vedo in mio figlio che il tema della guerra è qualcosa che non riesce a capire. "Perché la guerra?" Trovo difficile spiegargli perché ci sono guerre nel mondo e quando dice con veemente convinzione: "Papà, non ci saranno più guerre". Sorrido e penso tra me e me che sarebbe bello.
La storia di Rolf e Nuria non mira a rispondere alle "domande sul perché". È molto più importante lasciare che gli spettatori condividano il potere incrollabile dei nostri protagonisti. Il potere che hanno solo i bambini. L'istinto di giustizia e la fede nei miracoli. Dovrebbero sperimentare come Nuria e Rolf cercano di rendere possibile l'impossibile. Come imparano l’uno dall’altra e viceversa attraverso la loro amicizia, come crescono e come riconquistano ciò che è stato loro tolto in tempo di guerra. La libertà. [...] La diversità è molto importante per me. Un punto spesso trascurato nei film. Nel nostro cast internazionale ho visto un grande potenziale. È un film ambientato nel 1940, e anche allora c'era varietà.
La partigiana Esther, ad esempio, è una donna forte [...] Per me è stato importante scegliere Esther come leader catalano del gruppo della Resistenza, con radici internazionali, per ragioni storiche. Anche le donne hanno svolto un ruolo importante nei movimenti di resistenza contro i nazionalsocialisti. Il personaggio Esther è anche un simbolo per donne come Marie-Madeleine Fourcade, Josephine Baker o Fasia Jansen.”

Produzione
Eyrie Entertainment (Germania)
www.eyrie.berlin

Distribuzione internazionale
Festival contact
Global Screen (Germania)

www.globalscreen.de

Distribuzione italiana
Eagle Pictures (Italia)

www.eaglepictures.com