La passione, la bellezza e la fragilità del pianeta, trasformare l’indifferenza in conoscenza e la voglia di difendere la meraviglia che ci circonda: tutto questo è Verde Giffoni ed è il cuore “attivo” di DEAD SEA GUARDIANS, il documentario che racconta la storia di tre uomini uniti dalla loro passione per il nuoto e per il Mar Morto. Le storie che in questi giorni colorano le giornate dei giffoner sono incredibili e la sezione “In&Out Society” è quel momento di riflessione unico dove custodire è diventato partecipare, preservare. Fare.

“Siete ufficialmente tutti guardiani del Mar Morto, perché? Perché avete l’energia giusta, quella che serve”: ha così salutato Giffoni Ido Glass, uno dei registi -. “Riusciremo a salvare questo posto incredibile e vi porterò tutti a nuotare con me – ha poi aggiunto il regista Yoav Kleinman, visibilmente emozionato dall’affetto dimostrato dai giffoner -. Bisogna avere pazienza, queste sono cose che richiedono tempo, ma non ci arrenderemo e ci troveremo presto a parlare di obiettivi raggiunti. Raccontare storie può essere la soluzione, far conoscere la vita è la risposta. Viviamo in un mondo piccolo, quello che succede da una parte si riflette dall’altra. Creare eventi come questo è fondamentale, il Mar Morto è un patrimonio incredibile e da oggi sarà meno solo, ha trovato nuovi occhi da emozionare. Giffoni coniuga ogni cosa, mente e cuore. Passione e speranza”. Così il cambiamento diventa un’azione condivisa. “Tante mani trattengono meglio, molti cuori battono a un ritmo più forte. Solo insieme si può”.