Poliedrica e determinata: è attrice, regista, sceneggiatrice e cantante e musicista. 
Più che un incontro, quello con Chiara Francini per IMPACT! si è trasformato in un viaggio tra poeti e attivisti, una pluralità di voci tra presente e passato. 
Paolo Calabresi non riesce a stare seduto sul palco della Sala Truffaut e al #Giffoni50Plus cammina su e giù, pensando con attenzione alle domande provenienti dai giffoner in presenza e anche dai vari hub sparsi in Italia e all’estero (in questo caso, tra gli altri, anche in Macedonia e Serbia). 
Le immagini sono racconto e custodia della memoria. A farlo emergere da una retrospettiva di immagini e film, visionati assieme ai ragazzi, Mario Ferrara, consulente del sistema documentale Giffoni Film Festival, archivista con 51 edizioni del Giffoni Film Festival all’attivo.
Domande curiose e a tratti impertinenti rispetto alle quali Valerio Lundini, Emanuela Fanelli e Giovanni Benincasa cercano, in linea con il loro programma, di “mettere una pezza”.
Per i giffoners dell’edizione #Giffoni50Plus iniziano le proiezioni dei film in concorso: si parte alle 10 presso la Sala Truffaut con una proiezione per i ragazzi della sezione Generator +13. 
La ricerca al servizio della medicina e dei pazienti, in un tempo cruciale che la pandemia ha reso di colpo ipersensibile: con queste linee direttrici la multinazionale del settore farmaceutico Novartis esplora senza sosta il lungo percorso per individuare cure e soluzioni, cercando nuove forme di comunicazione per arrivare ai suoi destinatari, passando dai medici fino ai pazienti. 
“La storia dell'eroe” al centro del nuovo lab, per imparare l'arte del narrare. 
Il Maestro Fernando Alfonso Mangone è intervenuto questa mattina al GFF per incontrare i giurati della sezione Impact ai quali ha parlato delle emozioni generate dall’arte e di quelle che l’arte genera.

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