Venerdì, 21 Aprile 2023 10:28

Prof a lezione di rumori ed effetti speciali per l'ultimo appuntamento di Digital prof di School Experience 3

Rumori ed effetti speciali sono stati le tematiche affrontate nell'ultimo appuntamento di Digital prof, il laboratorio dedicato all'audiovisivo e ai mestieri del cinema rivolto ai docenti nell'ambito di School Experience 3, il progetto realizzato da Giffoni nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promosso da Ministero della Cultura - Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tenuto da Cristina Scognamillo, esperta nazionale di cinema per la scuola, il percorso ha fornito ai professori gli strumenti utili per poter analizzare un film insieme ai propri alunni e discuterne in maniera creativa e costruttiva.

Tra le professionalità che compongono il grande mosaico di un cortometraggio o di un lungometraggio, c'è quella, poco conosciuta ma fondamentale, del rumorista che crea - o meglio ri-crea - servendosi del proprio corpo e di oggetti della quotidianità, i rumori che sentiamo in un film. Cristina Scognamillo ha proposto la visione di un video in cui Mauro Eusepi, artigiano del suono, ha mostrato praticamente in cosa consiste il suo lavoro, svelando come uno sgabello adeguatamente smosso possa trasformarsi nel suono di una carrozza, una vecchia persiana simulare il cigolio di un pavimento di legno e delle noci di cocco l'incedere dei cavalli al galoppo. Tra schegge di vetro, macchinette del caffè, biglie, giocattoli, grate e oggetti d'uso comune, i docenti hanno potuto tuffarsi in un universo sconosciuto e molto particolare.

E ancora fari puntati sugli effetti speciali. Nel 1895 Alfred Clark inventa il primo effetto speciale della storia del cinema, lo stop trick: nella scena della decapitazione della regina Maria di Scozia ferma la ripresa nel momento in cui il boia alza l’ascia sopra la testa dell’attrice e la sostituisce con un manichino, riavvia la cinepresa e completa la sequenza della decapitazione. Un trucco possibile solo in un film.
Dai tempi di Clark e dopo di lui l’illusionista George Méliès, il suo erede Karel Zeman, fino al King Kong meccanico del nostro Carlo Rambaldi, gli effetti speciali hanno fatto molta strada. Oggi per simulare sullo schermo eventi contrari alle leggi della natura o che in natura non esistono, si ricorre a sofisticati computer e alle capacità di professionisti altamente specializzati.

Entusiasti i partecipanti che hanno apprezzato la professionalità di Cristina Scognamillo e la strutturazione di un laboratorio che ha fatto scoprire tante curiosità sul mondo del cinema.