Mercoledì, 30 Novembre 2022 14:23

I licei scientifici di Cittanova e Rosarno protagonisti di School Experience 3

 

La seconda parte della mattinata di School Experience 3, , l’evento dedicato ai ragazzi e alle ragazze di tutta Italia, inserito nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha visto protagonisti gli studenti del liceo scientifico statale Guerrisi di Cittanova e quelli dello scientifico Piria di Rosarno che, nell'ambito della sezione FEATURE EXPERIENCE +14 hanno partecipato, al cinema Gentile di Cittanova (Reggio Calabria), alla proiezione di “Una voce fuori dal coro” di Yohan Manca. Nour, un ragazzo di 14 anni, si sta godendo l'inizio delle vacanze estive nel sud della Francia. È il più giovane di quattro fratelli. Vivono insieme in una casa popolare e a turno si prendono cura della madre che è in coma. La donna amava l'opera italiana, quindi Nour prova a fargliela ascoltare spesso e sviluppa così una passione per quelle note. Tra il lavoro per la comunità e le crescenti tensioni a casa, Nour sogna di fuggire in un luogo lontano. 

Quando incontra Sarah, una cantante lirica che tiene corsi estivi, trova finalmente l'opportunità di uscire dal suo guscio ed esplorare nuovi orizzonti. Il film ha conquistato i juror della sezione Generator+13 del Giffoni Film Festival 2022 ed ha vinto il Gryphon Award come miglior film

Durante il festival il regista Yonah Manca è stato presente in sala Truffaut e durante il dibattito con i giurati ha dichiarato di aver scritto la storia pensando al suo passato, alla sua giovinezza, senza essere troppo legato alla sceneggiatura finale. Uno stile seguito anche dagli attori protagonisti, i quali si sono lasciati molto andare all'improvvisazione, rendendo la narrazione ancora più veritiera e naturale. L’intento del regista, condiviso anche dal pubblico, è stato quello di portare sul grande schermo una storia che mettesse in risalto il contrasto tra la vita difficile di alcuni quartieri e la delicatezza rappresentata dalle note. 

L’inserimento di diversi brani molto noti nella musica lirica riesce a fornire una connotazione particolarmente drammatica e toccante nel corso della storia, regalando una forte empatia tra lo spettatore e il protagonista Nour. Merita una menzione speciale la sequenza nella quale Nour inizia a cantare l’aria Una furtiva lagrima tratta dall’opera L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, con la speranza che la mamma possa svegliarsi da quel sonno profondo.

Tra gli interventi più significativi quello di Maddalena: “Sono appassionata di film e questo mi ha fatto capire l'importanza dei legami familiari. Spesso i genitori tendono a non considerare come dovrebbero le passioni dei figli ed è un errore perché dovremmo essere noi a poter scegliere quello che vogliamo fare e come andare avanti nel nostro cammino”. Ad intervenire anche alcune docenti che hanno sottolineato come il contesto socio-culturale ed economico possa essere determinante per lo sviluppo di un ragazzo, anche se, alla fine, nonostante condizioni avverse, la tenacia riesce a far cambiare binario. Da questo punto di vista, hanno raccontato, la scuola svolge un ruolo prioritario perché ha come missione principale quella di far emergere i talenti e indirizzarli nel modo migliore. Ilaria si è poi soffermata sul ruolo della madre del giovane protagonista che è riuscita, fino alla morte, a fare da collante, anche all'interno di un nucleo familiare smagliato.

Per la sezione SHORT EXPERIENCE+14, i ragazzi hanno visto “20 minuti” di Daniele Esposito (Italia, 2021) ambientato nel 1943, a Roma. È mattina presto. Lea, svegliandosi da un incubo, sente bussare alla porta. Due soldati tedeschi le consegnano un volantino: Lea e suo marito Enzo hanno venti minuti per lasciarsi alle spalle la loro vita e seguirli. Ma nella lista dei tedeschi non compaiono i nomi dei loro figli, Cesare e Fiorella. “Sobe e Desce” di Emilio Daniel Ponguillo (Ecuador, 2021): fin da bambino Julio vuole andare nello spazio, ma quando incontra Fernanda i suoi piani cambiano inaspettatamente. Dopo essersi ritrovato torna al suo progetto originario, onorando la persona che gli ha fatto rivivere il suo sogno. “What about cooking” di Thibault Delaire, Pauline Aubert, Théo Chardonnier, Rishikesh Nayudu, Pierre Pereira, Nina Zacharek (Francia, 2022) parla di Luca che si reca nell'appartamento vuoto della nonna e ricorda la ricetta della torta al limone che cucinavano insieme.

 

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