Con i suoi 21 anni Edoardo De Faveri è il più giovane sindaco eletto nella tornata per le Amministrative degli scorsi 3 e 4 ottobre. Governerà Zumaglia, piccolo centro del biellese. È una bella notizia, che trasmette speranza e fiducia. Se un ragazzo di 21 anni, studente universitario al terzo anno di amministrazione aziendale, decide di impegnarsi attivamente per il proprio paese, per la propria comunità e lo fa attraverso la politica, che resta la più nobile delle attività umane perché indirizzata al bene comune, significa che non tutto è perduto, che c’è una generazione che non si vuole arrendere all’individualismo spinto in questi anni imperante e che vuole reagire, mettendoci la faccia. Senza diserzioni e senza deleghe in bianco. Ma con il protagonismo sano della partecipazione attiva. La voglia di esserci è un tesoro da non disperdere perché è la nostra grande risorsa da esaltare.
Voglio lanciare una provocazione, ma nemmeno tanto. Dare una scossa, alla politica, alle istituzioni, alla pubblica opinione: prevedere per legge sindaci di età non superiore ai 25 anni nei comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti (al momento). Con l’obiettivo di valorizzare i ragazzi, di far emergere l’esigenza di un impegno civico e civile che spesso non viene raccolta dai grandi, non viene coltivata dagli adulti che non sempre riescono a scorgere nello sguardo dei più giovani quella scintilla che può tradursi in azioni, in progetti, in proposte. È linfa vitale per il nostro Paese, per le nostre comunità. È un pieno di energie di cui abbiamo maledettamente bisogno, anche per smuovere la rete burocratica a volte ostile alle innovazioni e alla creatività che serve, ancora di più, nei piccoli comuni.
Senza sovrastrutture, senza filtri, impegno allo stato puro: come solo i ragazzi sanno fare e riescono a fare. Giffoni ha questa missione, da sempre: essere al fianco dei ragazzi, sostenerne la crescita, determinare insieme a loro le condizioni perché possano realizzare sé stessi e la loro vita. E farlo sempre in una dimensione collettiva. Non esiste la corsa del singolo, c’è il traguardo dei migliori. E tutto questo non può che non esprimersi nella più alta e nobile delle attività che l’uomo conosca: al servizio della propria terra, della propria comunità. I giovani possono colorare un nuovo orizzonte per la politica e per le istituzioni. Sosteniamoli, diamo loro fiducia, incoraggiamoli.
Ad Edoardo De Faveri, giovanissimo sindaco di Zumaglia, i miei auguri di buon lavoro. Sono certo che saprà fare bene. A presto incontrarci a Giffoni. Ho in mente di organizzare un incontro con i più giovani sindaci d’Italia per mettere in circolo esperienze e promuovere lo scambio di idee. Cari giovani sindaci, vi aspetto a Giffoni, insieme all’Anci ed all’Anci giovani, per conoscerci e creare una rete in grado di sostenervi nella vostra attività.
Giffoni è il luogo della creatività e dell’innovazione. È la casa dei ragazzi, è il posto delle famiglie. È un’idea che vive e cresce da oltre cinquant’anni. È qualcosa, perciò, di intimamente vicino all’impegno civile. Ecco perché Giffoni sostiene con passione quei ragazzi che con la loro formazione vogliono fare di questo impegno una ragione di vita. Energia e gioventù per migliorare il nostro grande Paese.
Buon lavoro!
Claudio Gubitosi
