Lunedì, 27 Gennaio 2020 14:13

Centinaia di studenti alla prima dei Movie Days 2020: un viaggio tra memoria e didattica

La filosofia di Giffoni è osare ed avere coraggio”. Lo ha detto il direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi, accogliendo gli studenti che hanno inaugurato la venticinquesima edizione dei Movie Days. Protagonisti della prima giornata, ospitata nella Sala Blu della Multimedia Valley, centinaia di ragazzi e docenti provenienti dagli istituti comprensivi “Balzico” di Cava De’ Tirreni, “Piranesi” di Capaccio Paestum e “Fratelli Linguiti” di Giffoni Valle Piana.

La storia e la memoria hanno fatto da filo conduttore di un appuntamento dedicato alla Shoah, in concomitanza con la Giornata della Memoria. Obiettivo: invitare gli alunni a non dimenticare una ferita ancora aperta come quella dell'Olocausto.

Per raccontare l'orrore non è necessario far vedere la morte o il sangue – ha detto Pio, 13 anni – Il dolore ha tante sfumature diverse. Ricordare questa pagina orribile della storia è fondamentale, perché il potere della memoria può sconfiggere l'indifferenza”. Diverse le riflessioni dei ragazzi sul concetto di nemico: “Oggi non abbiamo nemici – è il commento di Martina, 15 anni – ma ci siamo trasformati in marionette e se un capo parla lo seguiamo senza riflettere”. Inevitabile il rimando all'attualità, alla strage dei migranti, al Mediterraneo trasformato in un bacino di morte.

Anche noi alle volte siamo indifferenti – spiega Francesca, 17 anni – nei film ci sono diverse scene che ce lo ricordano e che quasi simboleggiano l'immobilismo dell'Europa del '44”. Stefano ha invece invitato i compagni a fare sì che il Giorno della Memoria non fosse solo un'iniziativa sporadica per pulire le coscienze, ma a ragionare sugli olocausti che ancora oggi si perpetuano ai danni di migliaia di persone in ogni angolo del mondo. “E' successo 75 anni fa e sta succedendo anche oggi”, gli fa ecco Gaia, 13 anni, mentre Sara, sua coetanea, ha sostenuto il valore del ricordo per imparare a non commettere più gli errori del passato. Angelo, 17 anni, ha proposto di ricordare tutti i genocidi, a partire da quello degli ucraini.

Il dramma della Seconda Guerra Mondiale e dei rastrellamenti nazisti è stato, dunque, la traccia sulla quale si sono mossi i pensieri degli studenti, che hanno dimostrato tanta curiosità ed interesse nei confronti del percorso proposto da Giffoni. Il modulo proseguirà il 29 gennaio, presso la Sala Truffaut, con le scuole del territorio – la direzione didattica “Don Milani” e l’istituto comprensivo “Fratelli Linguiti” entrambi di Giffoni Valle Piana – con la speciale proiezione del cortometraggio “La stella di Andra e Tati”, prodotto da Rai Ragazzi e Larcadarte, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca, diretto da Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli con i disegni di Annalisa Corsi, primo film d’animazione per ragazzi che racconta la Shoah.

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