Sabato, 14 Dicembre 2019 12:54

I numeri di un successo: School Experience saluta la sua prima edizione con 10mila studenti e 1500 docenti coinvolti in quattro regioni

Il festival itinerante - che ha toccato Veneto, Calabria, Sardegna e Sicilia - è inserito nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola, promosso da Miur e Mibact

Un disegno ha unito, da nord a sud, quattro regioni italiane per valorizzarne i territori e dare ai ragazzi e alle ragazze nuove occasioni di crescita e confronto. La prima edizione di School Experience, il festival itinerante realizzato da Giffoni Opportunity e inserito nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da Miur e Mibact, ha concluso il suo viaggio a Palermo. Un cammino iniziato a ottobre in Veneto (San Donà di Piave) per poi continuare in Calabria (Cittanova) fare tappa in Sardegna (Nuoro) e terminare, pochi giorni fa, in Sicilia (Palermo).

In tre mesi di attività i numeri record hanno confermato il grande entusiasmo e l’attesa per questo nuovo progetto: oltre 10mila gli studenti tra scuole primarie e secondarie che hanno partecipato all’iniziativa con proiezioni, lab e approfondimenti; 1500 i docenti protagonisti a loro volta di un percorso formativo per il consolidamento delle competenze digitali; 4 i partner territoriali che hanno accompagnato l’evento nelle diverse città; 30 le opere in concorso tra lungometraggi e cortometraggi e 3 gli short-movie realizzati dai ragazzi con la video factory di Giffoni.

Abbiamo la responsabilità di coinvolgere i giovani e regalargli bellezza - ha commentato il direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi - mi arrabbio tutti i giorni perché abbiamo delle regioni con delle potenzialità grandissime. A Giffoni, solo negli ultimi 15 anni, sono stati assegnati 150 milioni di euro. La Commissione Europea è venuta a vedere con i propri occhi come li abbiamo spesi, citandoci come esempio. Siamo riusciti a costruire un’opera impossibile, la Multimedia Valley, creando occupazione e opportunità. Questo per dimostrare che le sfide si possono vincere quando il locale diventa globale. Come? Amando ciò che fai”. E ha continuato:Siamo ormai nell’anno del 50ennale e non voglio si usi la parola ‘celebrare’. Giffoni va vissuta con semplicità di azione, con una normalità nel confrontarsi con le istituzioni, i talenti, gli uomini e le donne che vengono a raccontarci la loro storia. L’obiettivo, come ha dimostrato School Experience, è mettere in rete le realtà locali contro il vuoto, la paura, lo smarrimento. Tra i vari compiti che ci siamo assegnati c’è anche quello di coprire le mancanze del mondo giovanile: è per i ragazzi che continueremo a lavorare nei prossimi anni”.

Entusiasta dell’iniziativa il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “Giffoni è arrivata nel posto giusto perché la nostra città ha fatto della mobilità il suo essere - ha detto - Palermo mette insieme colossi dell’innovazione, Google per citarne una, a storie complesse come quella di Ali il migrante. Non lascia indietro nessuno e accoglie ogni latitudine e dimensione, oltrepassando le barriere. L’identità ci hanno detto che è legata al sangue - ha continuato - io non sono siciliano perché mia madre e mio padre lo erano, ma perché l’ho scelto. La libertà, la voglia di essere al di là del colore della propria pelle, della propria nazione o religione accompagna il nostro viaggio e quello di Giffoni”.

Un amore per la propria regione e per i giovani condiviso dalla passione dei partner territoriali, senza i quali nulla sarebbe stato possibile: “Il cinema è un racconto fatto di suoni e, soprattutto, di visioni - ha affermato il sindaco di San Donà di Piave, Andrea Cereser - questa è una tappa di avvicinamento a un traguardo di chi di visioni ne ha avute molte e, per gemmazione, School Experience di idee ne ha prodotte altrettante. Grazie per tutto il bene che ci state regalando”. A fargli eco il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo ‘Romolo Onor’ di San Donà di Piave, Vincenzo Sabellico, e  la docente Luciana Carta: “Quando la nostra vita si è incrociata a quella di Giffoni si è creata una sinergia fortissima. Nella nostra terra lo spirito di questa idea rende i ragazzi protagonisti: sono 16 gli istituti scolastici che hanno creduto in questa metodologia, inserendola nella normale attività didattica”.

E se forte è stato l’abbraccio del Veneto, altrettanto calore ha dimostrato la Calabria. “Da ragazzo vedevo in tv le immagini del festival, ma non avrei mai immaginato di viverlo sulla mia pelle – ha aggiunto il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentinoabbiamo dato ai ragazzi del mio paese l'opportunità di far parte di questa bellissima esperienza e ne sono orgoglioso. Grazie alla sensibilità di Walter Cordopatri, direttore della Scuola di Recitazione della Calabria, e al direttore Gubitosi che hanno copreso la voglia della Calabria di mettersi in gioco. Abbiamo tutta l’intenzione di continuare questo percorso”. Concorde il direttore della SRC: “Giffoni ha costruito un disegno bellissimo unendo istituzioni, famiglie e ragazzi. Non è scontato dire che è stato un miracolo - ha aggiunto Cordopatri - è difficile organizzare eventi come School Experience, ma è doveroso impegnarsi per i nostri giovani”.

La Sicilia non è stata da meno in quanto a voglia di fare, in sala erano presenti anche l’assessore all’istruzione, Giovanna Marano; il consigliere comunale, Valentina Chinnici; le dirigenti scolastiche Valeria Catarano e Giovanna Genco. A rendere possibile l’ultima tappa del festival itinerante è stato anche l’enorme lavoro di Francesco Di Giovanni, direttore del Centro Tau: “Partendo dalla cultura si può cambiare il senso di una città, lo dimostrano i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo e altrettanto ha fatto Giffoni con il suo paese - ha detto - noi abbiamo una radice che ci aiuta a sviluppare nuovi rami. Non basta essere un riferimento sul territorio, bisogna contaminarsi, uscire, fare rete e questo evento ne è la dimostrazione”.

Grandissimo l’interesse dimostrato dal pubblico nei confronti delle opere in concorso: 2000 i film in preselezione, di cui 35 (tra lungometraggi e cortometraggi) sono stati proposti alle giurie composte da studenti dai 6 ai 18 anni. A Palermo sono stati premiati, per la sezione Feature Experience (destinata ai lungometraggi) MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI di Stefano Cipani che ha ritirato personalmente il riconoscimento, IL PICCOLO YETI di Jill Culton e IL CORAGGIO DELLA VERITÀ di George Tillman Jr. Per Short Experience (dedicata ai cortometraggi proposti da registi italiani e internazionali) hanno trionfato BELLY FLOP di Jeremy Collins, TWEET TWEET di Zhanna Bekmambetova e THE BOX di Dusan Kastelic. Infine per Your Experience (dedicata alle opere prodotte dalle scuole) i giffoners hanno incoronato ARIA di Mirko Vigiliotti e Giancarlo Vasta, IL PASSATO CHE RESTA dell’associazione Zuccherarte, regia di Marco Di Gerlando e Ludovica Gibelli e SOLO UN GIOCATTOLO dell’I.I.S. Niccolò Machiavelli - I.C. Iqbal Masih - I.I.S. Schiapparelli/Gramsci - I.C. Mattei Di Vittorio, regia di Lorena Costanzo.

Ad accompagnare l’evento anche il truck della Polizia Postale, nell’ambito della campagna educativa itinerante realizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per il progetto Safer Internet Centre – Generazioni Connesse. Sono stati centinaia gli studenti coinvolti in attività di sensibilizzazione e prevenzione in diverse regioni d’Italia.

Quello di School Experience è stato un viaggio nel segno della contaminazione di saperi, reso possibile solo grazie alla forte sinergia tra istituzione, scuola, associazioni e territorio. Un progetto con tante anime che, sicuramente, non si fermerà dopo questa prima edizione.

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