Un pieno di emozioni per i sette giffoners che hanno avuto la possibilità di partecipare alla dodicesima edizione del Four River Film Festival che si è svolto in Croazia, nella città di Karlovac, e che rappresenta un’altra prestigiosa testimonianza del rilievo internazionale che il cinema per i ragazzi e fatto dai ragazzi continua ad assumere in maniera sempre più crescente.
Alberto Domini, Giorgia Pia Fasano, Antonio Lippi, Alice Pia Maggioletti, Simona Pia Vitolo, Francesco e Marco Sannino, accompagnati da Marta Frasca del team giurie di Giffoni Experience, sono stati i protagonisti di questa entusiasmante esperienza: “Noi ragazzi siamo stati parte di una giura internazionale composta in totale da sedici persone. Abbiamo avuto la possibilità di confrontarci e decretare assieme i vincitori delle varie categorie in seguito a dibattiti interessanti e coinvolgenti”.
Un’esperienza totalizzante: “Abbiamo vissuto – continuano i giffoners in trasferta in Croazia – un’avventura intensa, scoprendo prima la capitale, Zagabria, ricca di meravigliose cattedrali, e poi Karlovac, dove si è svolto il festival. Abbiamo visionato i cortometraggi all'interno del teatro Zorin Dom, e assistito alle proiezioni serali lungo i suggestivi quattro fiumi, caratteristica di questa splendida località, stringendo amicizia con ragazzi del luogo e provenienti da altre parti del mondo”.
Il festival di Karlovac è stata l’occasione per conoscere un Paese nuovo, la Croazia e lo spirito di un popolo: “L'atmosfera magica propria di un paesino così ricco – raccontano i ragazzi - e la vitalità dei suoi cittadini hanno contribuito a regalarci una dell'esperienze più stimolanti che il mondo del cinema ha da offrire. Tanta forza di volontà, tanta creatività, tanta gioventù come la nostra, da scoprire, da capire, da ammirare”.
“Row your boat”, queste le parole guida, il senso e lo spirito della partecipazione al Four River Film Festival. E’ la definizione individuata dai giffoners stessi: “Questo e tanto altro – concludono i sette giffoners - il Four River Film Festival ci ha donato, come la consapevolezza che il cinema può aver fiducia nelle nuove generazioni. Abbiamo avuto ulteriore conferma che realtà del genere, come quella di un festival per giovani, meritano di esistere perché hanno il pregio di allargare gli orizzonti, proprio come ha fatto Giffoni che ci ha regalato questa magnifica opportunità”.
