Domenica, 23 Aprile 2017 11:17

Giffoni incontra La Scuola di Recitazione della Calabria: il racconto del direttore Gubitosi

La settimana appena finita è stata per me intensa e tumultuosa. Due giorni a Milano, mercoledì e giovedì, venerdì tutto dedicato ad incontri istituzionali a Roma e sabato mattina il viaggio verso la Calabria, a Cittanova, vicino Gioia Tauro. Avevo preso da tempo l’impegno di visitare la Scuola di Recitazione della Calabria, una nuova realtà in questa bella cittadina di circa 11.000 abitanti.

Il nostro bravo e raffinato Stefano Muroni, attore, saggista, diplomato in recitazione alla Scuola Nazionale di Cinema e Direttore di un’altra scuola di recitazione a Ferrara, nostro ex-Masterclass e attualmente collaboratore, durante la proiezione a Roma del suo film “La notte non fa più paura” mi fece conoscere uno degli attori principali. Questo interprete, bravissimo ed intenso, non vedeva l’ora di parlarmi, incontrarmi, farsi una foto. Mi raccontò che da anni voleva venire a Giffoni ma, per vari motivi, non gli era mai stato possibile. Questo “ragazzo di Calabria” è Walter Cordopatri, 29 anni, che ha deciso, pur tra mille potenzialità e offerte fuori dalla sua regione, di restare e aprire un’attività culturale complessa con l’obiettivo di mettere al centro la sua terra. E così ha fondato la prima scuola di recitazione in Calabria. La storia dell’idea di Giffoni lo ha sempre affascinato: storia di paese e di provincia, di difficoltà da affrontare e superare, di tabù da distruggere, di visioni ampie ed articolate. Ha voluto seguire un po’ il mio esempio, attuando in modo chiaro il suo sogno da condividere con altri e certificando che “si può fare” una scuola di recitazione a Cittanova.

Un’aria frizzante e fredda mi ha accolto, insieme a Marco Cesaro, mio assistente, ed Emanuele Mancino. Freddo immediatamente mitigato dall’accoglienza, dalla perfetta organizzazione, da un calore, un rispetto e un’attesa che si tagliava a fette. Si dice che il buongiorno si vede dal mattino ed eccomi tra le braccia e i saluti di Francesco Cosentino, Sindaco di Cittanova, un bravo amministratore che, in tre anni, ha messo al centro della sua governance la cultura, la legalità, il benessere comune. È lui che ha accettato, senza porsi tante domande, la provocazione di Walter Cordopatri mettendo a disposizione le strutture del suo Comune. Il primo incontro, lo abbiamo avuto presso il Cinema Teatro Gentile, ad aspettarci 400 studenti e docenti delle medie e superiori. Nel pomeriggio ci siamo trasferiti presso la sede della Scuola di Recitazione, una struttura completamente ristrutturata, da ex mattatoio a Polo solidale per la Legalità, dedicato a Francesco Vinci, vittima della mafia. Da quel momento più di cinque ore intense con gli 80 studenti, i docenti, genitori e osservatori.

Quanta bellezza in queste nostre province, colme di sorprese e di storie vere. Durante i miei lunghi monologhi, capivo sempre di più il valore dell’iniziativa di Walter, il peso e la responsabilità che ha preso sulle sue spalle insieme al suo team e l’importanza di raccogliere “la meglio gioventù”. Desidero ringraziare il Sindaco Francesco Cosentino e la sua Amministrazione, tutti i Dirigenti scolastici, i rappresentanti della comunicazione, le famiglie e quanti collaborano a vario titolo nella Scuola di recitazione, in particolare i docenti che affiancano Walter in questa sua avventura di cui ho avuto modo di apprezzarne la qualità e i metodi formativi. Un grazie a Sara Cannavò dell’Associazione PROSOPON, che mi ha anche donato una targa ricordo dell’evento e una maglietta personalizzata, a Roberto Tigani mediatore della SRC, a Marco Benincasa, che ha curato la grafica e il marketing, ad Andrea Audidero, Social Media Manager.

Già durante il ritorno ho ricevuto messaggi e commenti di tanti ragazzi e ragazze. Grazie, è stato bello per tutti!

Claudio Gubitosi

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