Venerdì, 27 Gennaio 2017 16:07

La piccola Fanny conquista ancora Giffoni, il lunghissimo applauso dei ragazzi in Sala Truffaut per la Giornata della Memoria

È tornato ad avvincere il giovanissimo pubblico di Giffoni Experience, strappando un lunghissimo e scrosciante applauso, "Il viaggio di Fanny", delicato e intenso film di Lola Doillon sulla triste pagina della Shoah, vincitore del Giffoni Film Festival 2016 e riproposto questa mattina in occasione della Giornata della Memoria.

Una rinnovata emozione, a distanza di pochi mesi, in Sala Truffaut: qui, dove lo scorso luglio i giurati Generator +13 hanno acclamato e premiato l'opera portandola sul podio più alto del Festival, si sono ritrovati oggi ad applaudirla gli studenti delle scuole superiori del territorio ospiti della proiezione speciale del film distribuito dalla Lucky Red.

Vibrante la partecipazione dei ragazzi al racconto cinematografico, tratto da una storia vera, dell'impresa della giovane protagonista che guida la fuga di un gruppetto di bambini ebrei dalla persecuzione razziale nella Francia occupata dai nazisti.
"Un film quasi leggero, nonostante il tema, e che ripone la sua bellezza in quella dei bambini e nella loro magnifica semplicità anche di fronte alla tragedie", il commento di Antonino, uno degli studenti intervenuti al toccante dibattito dopo la proiezione e condiviso dalla platea, composta da rappresentanze degli Istituti Glorioso di Montecorvino e Giffoni, Comprensivo Moscati di Pontecagnano Faiano, Comprensivo Linguiti di Giffoni Valle Piana, Comprensivo di San Cipriano Picentino e Comprensivo di Giffoni Sei Casali.

A confrontarsi con i ragazzi sulla Shoah e sugli anni più bui del secolo scorso in Europa, quando centinaia di bambini scapparono dalla persecuzione razziale, il giornalista Eduardo Scotti che, dopo aver ricordato come "il massimo spirito del nazismo era finalizzato a creare una macchina della morte perfetta", ha invitato il direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi a continuare, anche con nuove iniziative, ad alimentare la conoscenza e la memoria dei ragazzi su una pagina così tragica della nostra storia, pensando anche di ritrovare e invitare al prossimo Festival uno dei volti cinematografici più simbolici sul tema: la bambina in rosso di "Schindler's List".

La matinée, moderata da Orazio Cerino e introdotta dai saluti del Presidente del Gex Pietro Rinaldi, è stata anche l'occasione per una riflessione ancora drammaticamente attuale sulla diversità, sul dialogo interculturale e sui valori della tolleranza e del rispetto. Su questo punto si è soffermato il Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano nel suo intervento: "Giffoni con il Festival è da anni un esempio eccellente di accoglienza e di integrazione tra culture", ha rimarcato il Sindaco esprimendo il suo rammarico per le difficoltà burocratiche e l'assenza di strutture idonee sul territorio ad accogliere quanti ancora oggi sono costretti a scappare dalle proprie terre di origine per via della propria religione o della propria etnia.

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