Lunedì, 18 Luglio 2016 20:02

NEW YORK ACADEMY, La magia della musica incanta Giffoni

La magia della musica rivive su grande schermo con NEW YORK ACADEMY, la nuova commedia a passo di danza in arrivo al cinema il 18 agosto per Eagle Pictures. Sulla scia dei fenomeni teen alla Saranno Famosi, il film racconta l’incontro di due ragazzi nella Grande Mela tra sogni e illusioni. “Speriamo di contribuire al ritorno in auge del genere musical – ha detto il protagonista Nicholas Galitzine al Giffoni Film Festival – come ha lasciato ben sperare il caso Whiplash e come credo succeda con La La Land, con Emma Stone e Ryan Gosling”. Il 21enne londinese fa parte della Brit Invasion all’evento campano che quest’anno ospita altri giovani talenti britannici: Evanna Lynch (Harry Potter), Sam Claflin (Hunger Games) e Nicholas Hoult (X-men). “Per scrivere la storia del film – continua il giovane interprete, alla sua seconda prova su grande schermo – gli sceneggiatori hanno attinto alla storia della mia collega Keenan Kampa, non solo attrice ma ballerina di grande talento che interpreta Ruby. Il mio personaggio Johnnie è diametralmente opposto al suo: disilluso e ribelle, non sa che direzione far prendere alla propria vita. Lei invece è determinata, volitiva e grazie ad una disciplina ferrea cerca di raggiungere obiettivi ambiziosi che sembrano impossibili”.

Nicholas Galitzine interpreta un violinista, ma nella realtà suona la chitarra: “Ho imparato le basi per fingere bene – ha detto – e me la sono cavata”. Il numero centrale del film, a sorpresa, è stato eseguito live dall’attore, prima durante l’incontro con la stampa, poi davanti ai giovani giurati provenienti da 51 paesi del mondo.

Il regista Michael Damian aggiunge una seconda dose di “preghiere” e speranze: “Mi auguro davvero che New York Academy, per cui ho attinto dai grandi classici, possa un giorno essere annoverato tra di essi. La grande novità? Aver mischiato i generi, anche quelli più diversi come hip hop e musica classica”.

D’altronde lo stesso Galitzine, che si è affacciato al mondo dello spettacolo solo tre anni fa, è cresciuto, come racconta lui stesso, “con le pellicole di Fred Astaire, un mito che ha accresciuto la mia passione per l’arte e quella di Keenan. Ecco perché ci abbiamo messo l’anima in questo progetto: tocca note molto intime anche del nostro passato”

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