Domenica, 30 Luglio 2023 10:40

A #Giffoni53 le emozioni dei ragazzi del PCTO

Anche quest’anno continua la collaborazione tra il Giffoni Film Festival e tre istituti campani nell’ambito del progetto PCTO (Percorsi Trasversali per l’Orientamento). Si tratta dell’Istituto di istruzione secondaria superiore statale “Cicerone” di Sala Consilina, del Liceo Scientifico Statale “Francesco Severi” di Salerno e dell’Istituto Superiore Gian Camillo Glorioso di Montecorvino Rovella. Gli studenti hanno scelto come percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento Giffoni Film Festival e hanno avuto modo di partecipazione alla cinquantatreesima edizione che si è chiusa ieri. Tra i diversi compiti i ragazzi hanno redatto un report che potesse raccogliere le emozioni provate le riflessioni emerse durante le giornate di #Giffoni53. Le parole dei ragazzi nel descrivere il festival sono sempre bellissime e hanno tenuto conto di quello che è stato il tema di quest’anno, Indispensabili. Ecco una carrellata dei loro pensieri:

Giffoni non è soltanto un festival, ma è anche amicizia, scoperta di nuove culture, un posto dove i ragazzi possono esprimere il loro parere e confrontarsi senza paura, dove i giovani vengono realmente ascoltati… Giffoni è accoglienza formazione, divertimento, crescita, un porto sicuro dove condividere le proprie passioni

È proprio vero che “ciò che comincia qui migliora il mondo” (Larissa Palladino)

"Il Giffoni Film Festival ci trasmette positività, amore per l'arte e per il cinema". (Lucia Apicella, Martina Farina)

Il Giffoni Film Festival é davvero un luogo dove puoi esprimere te stesso e la tua personalità… ci ispira ad essere sempre la versione migliore di noi” (Francesca Romana Fiorini, Federica Morra)

E Indispensabili è proprio il tema del Giffoni Film Festival di quest’anno. Perché questo è ciò che siamo tutti noi in questo mondo. Ognuno di noi è indispensabile per le diversità che ha dentro di sé, per quel che porta nella sua parte più intima e per quello che può trasmettere agli altri. Indispensabile è, per molti dei giurati, la passione per il cinema e per i film… Indispensabili sono poi gli amici, che insieme si raccontano le loro emozioni alla fine di un film. Ma indispensabili sono tutti i giurati che sono parte di questa grandissima famiglia. (Angelica Di Pasquale, Lucia Apicella, Martina Farina)

Per il GFF indispensabili siamo noi, che decidiamo di intraprendere questa esperienza… Indispensabili sono poi le nostre parole, i nostri discorsi e i nostri pensieri. Indispensabili sono le amicizie, che in questo luogo decisamente non mancano… un luogo che sprigiona felicità e spensieratezza, un luogo pieno di sorrisi e risate.” (Federica Manzo)

“È utopistico pensare che da qui cambieremo le cose, ma nel nostro piccolo continueremo a farlo” in punta di piedi i partecipanti della sezione “IMPACT” si insediano nel costante cambiamento dell’attualità. (Alessandra Stanzione)

Gli stagiaire del PCTO non si sono limitati a raccontare le proprie emozioni ma hanno anche intervistato i giurati, chiedendo loro appunto cosa significasse il festival e il tema “indispensabili”. La parola che ricorre di più, come è accaduto anche l’anno scorso, è famiglia.

“Per noi Elements + 10 il – ha raccontato Anna Nadir Alfano - Giffoni è un luogo di amicizia, spensieratezza, divertimento, gioia, il luogo dove scoprire se stessi e i propri interessi, dove le passioni aumentano ogni giorno di più e ogni intervista o laboratorio ti fa riflettere e maturare.

Le emozioni sono anche di chi ha realizzato le domande: “Intervistando – dice Federica Manzo - i vari giurati ho scoperto alcune delle cose indispensabili per la loro vita, come gli amici, la musica, l’immaginazione, l’arte, le proprie passioni e la famiglia. Tutto ciò è indispensabile anche all’interno del festival, poiché esso offre ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze nuove, di sviluppare e portare avanti le proprie passioni, come musica e cinematografia, oppure di scoprirne altre grazie alle varie attività che esso offre all’interno dei tanti stand che contiene.”

Insieme ai giurati gli studenti del Pcto hanno avuto modo di partecipare alle diverse attività. Ogni gruppo ha partecipato ad uno dei diversi laboratori del FAMI, scoprendo nuovi interessi: “Non sapevo che il campo della musica – dice Francesca Limongiello - potesse interessarmi così tanto, mi ha incuriosita e ho seguito attentamente il laboratorio. Quest’esperienza nel laboratorio mi è servita per mettermi in gioco e scoprire una passione di cui non ne sapevo l’esistenza”.

Un altro importante momento che i ragazzi hanno vissuto è stata la coinvolgente esperienza dell’intervista di “Comizi d’Amore” nell’ambito del progetto dedicato a Pier Paolo Pasolini.

Sulla falsariga dell’omonimo film che vedeva Pasolini nel ruolo dell’intervistatore, gli adolescenti hanno risposto ad alcune domande legate all’amore nelle sue più diverse sfaccettature, il rapporto con il sesso e la sessualità, con il proprio corpo, il pensiero su alcune tematiche che sono ancora difficili da affrontare in contesti come quello familiare o scolastico: “Penso – dice Gaia Milazzo - che questa sia stata la mia attività preferita, quella in cui sono riuscita ad essere più me stessa”. Le fa eco Marica Lopardo: “Credo – aggiunge - che questa sia stata una delle esperienze che porterò sempre con me e che in qualche modo mi ha aiutata a crescere e ha lasciare andare via l’ansia.” Il confronto resta la vera scoperta di Giffoni: “Quest'attività – dichiara Fabio Gallo -  è stata la mia preferita in assoluto, perché ho avuto la possibilità di confrontarmi con i miei compagni di classe miei coetanei su tematiche non sempre approfondite. Questa opportunità ci ha anche permesso di conoscerci meglio e di superare insieme alcune paure”.

I ragazzi si sono ritrovati nei diversi temi dei vari film che hanno visionato, hanno poi raccontato come il dibattito a seguito del film fosse una delle loro attività preferite. , “Ho provato  -  racconta  Cristian Cipriano per la prima volta al Festival - una sensazione mai sentita prima. L’incontro del cast in seguito alla proiezione è stato il momento più bello del festival. Larissa Angela Palladino e Marta Federico sono infatti rimaste colpite dall’intervento di Sergio Castellitto in sala: “Non perdete mai l'emozione dello spettatore puro, ripensate a quello che avete visto. Dopo la visione di un film bisognerebbe stare in silenzio, metabolizzare ciò che si è visto ed interiorizzarlo, farlo proprio. E’ il messaggio che ci ha lanciato”.

 Quest’anno i ragazzi hanno avuto l’opportunità di partecipare agli incontri della Sala Blu – Impatto Giovani e ne sono rimasti entusiasti: “La scoperta della sala dove si tengono gli incontri della Impact è stata una bellissima sorpresa. Una sala che raccoglie 250 ragazzi dai 18 ai 30 anni, ragazzi che gestiscono con autonomia un’intera sala in modo impeccabile. Qui si trattano tematiche assolutamente attuali che spaziano dal sociale al politico al culturale e tanto altro”. E’ il pensiero di Luigi Di Giuda, Francesca Caiafa, Micaela Soldovieri e Josef Infante.

Poi la magia delle proiezioni. I bambini trasformano la proiezione in un momento unico, partecipando alla visione in modo attivo, intensificando le scene di gioia, incitando i personaggi e applaudendo costantemente, coniugando così il bellissimo binomio cinema e amicizia. “Questa esperienza – racconta Angelica di Pasquale - è da tanti anni fonte di ispirazione per i ragazzi e permette di ampliare i propri orizzonti. Infatti il Festival non si limita a livello nazionale, ma si espande a tanti Paesi esteri. In questo modo i giovani giurati possono conoscersi e confrontarsi con tante realtà diverse, ampliando i propri pensieri e conoscendone di nuovi. È evidente che i reali protagonisti del GFF sono i giurati, che, passando le giornate insieme, diventano una vera e propria famiglia. Vedere ragazzi di ogni fascia di età, a partire dai più piccoli di 3 anni fino ad arrivare a giovani adulti che continuano sempre a nutrire la loro passione per la cinematografia, fa capire quanto Giffoni abbia la forza di riunire davvero tutti proprio per la sua grande varietà di film e attività proposte”

Il PCTO resta una incredibile opportunità per gli istituti scolastici perché regala un'esperienza sul campo incredibile, ricca di creatività e scambi interpersonali. I valori di Giffoni vengono così diffusi in un ambito ancora più vasto, che va oltre i giurati e tocca le realtà scolastiche. E’ anche questa la magia di Giffoni.

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