Giovedì, 27 Luglio 2023 13:15

ROCK.PAPER.GRANADE è il film in concorso per la sezione Generator+16

I giurati della sezione Generator +16 all’interno della Sala Truffaut sono stati impegnati nella visione del film in concorso ROCK.PAPER.GRANADE della regista ucraina Iryna Tsilyk. Questo titolo è il primo lungometraggio diretto dalla cineasta di Kiev, ispirato all’omonimo romanzo scritto dal marito Artem Chekh. La vera drammaticità di questo film, sta nel cuore dell’argomento: la guerra. Quello che doveva essere un modo per parlare degli uomini che sono tornati con seri disturbi post traumatici causati dalla guerra degli anni ’90, in realtà sta raccontando dei problemi tristemente attuali. In particolare, la regista al momento si trova a Kiev con il figlio, mentre il marito è in guerra a combattere tra le fila dell’esercito ucraino.

Nel film ROCK PAPER GRENADE è interessante vedere l’evoluzione del personaggio di Tymophiy, che viene raccontata in tre fasi della vita del giovane: infanzia, adolescenza, età adulta. Sono gli anni ’90 e il protagonista è il giovane ucraino Tymophiy, che vive con la madre e la nonna in Ucraina, mentre del padre non si hanno notizie. La vita della famiglia, ma in particolare quella del ragazzo, prende una piega inaspettata, con l’arrivo del compagno della nonna, un uomo di nome Felix. Ex ufficiale del controspionaggio, l’uomo è stato per anni tra le fila dell’esercito durante la guerra in Afghanistan. Aver combattuto, esser stato costretto a porre fine alla vita di molte persone, lo ha portato a cambiare radicalmente la sua vita e personalità.

Non c’è da stupirsi di tale conseguenza, dato che da operatore al centro culturale della città, si è trovato costretto ad imbracciare dei fucili e a premere il grilletto con il solo intento di salvarsi e sopravvivere. Il disturbo post-traumatico di cui soffre Felix, causato da ciò che ha vissuto durante la guerra, riesce anche a lasciare spazio a un uomo brillante, aperto al dialogo e divertente, come spesso ha dimostrato di essere con il nipote acquisito Tymophiy.

Per il ragazzo, Felix diventa un modello da seguire, nonostante venga considerato una persona dal temperamento violento. Esempio eclatante, l’aggressione da parte di due uomini ai danni - soprattutto - di Felix e il nipote. L’adolescente fin dal principio contrario alla violenza e alle armi, si trova a mettere in discussione tutte le sue certezze, quando si trova costretto a prendere un fucile dalla valigetta di Felix.

Tra le varie dualità presenti nel film, la ruvidezza di Felix si scontra con la sensibilità di Timophiy, che si trova a compiere gesti gentili e che fanno bene al cuore, come salvare dei cuccioli di gatto e ad aprire il cuore per la prima volta, verso una ragazza.

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