Giovedì, 27 Luglio 2023 12:18

Giffoni, ANM e Polizia Postale firmano il protocollo d'intesa: a tutela dei giovani e del loro futuro

In un momento storico dove il mondo dei giovani non ha limiti né confini, dove si estende la propria personalità ed il proprio io nella rete, purtroppo, proprio in rete sono aumentati i reati come quello del revenge porn. Quindi attenzione ai giovani e al loro futuro. Questo l’obiettivo del Giffoni Film Festival, Polizia Postale e dell’Associazione Nazionale Magistrati, braccia protettive e sicure che si stringono intorno giovani, grazie alla firma del protocollo d’intesa sottoscritto quest’oggi.

Mariella Zambrano, Presidente ANM del Distretto Salerno parla proprio della rete come grimaldello che può vincere la solitudine, ma purtroppo anche di un cappio: “L’intento che ha motivato a sottoscrivere il protocollo è quello di far comprendere i pericoli dell’utilizzo di internet. I convegni e le manifestazioni sono importanti, però un approccio pratico, quale può essere il processo simulato, è molto efficace per i ragazzi. Un gesto affrontato con leggerezza può diventare un macigno difficile da liberarsi. Il processo simulato può mostrare le conseguenze di un reato perpetrato attraverso la rete, ed è un momento di arricchimento per i ragazzi, ma anche per noi”.

L’impegno di Giffoni è massimo, spiega Jacopo Gubitosi, Direttore Generale del Festival: “Siamo sempre attenti ai nostri ragazzi, non solo durante il festival. Vediamo 8000 film all’anno, e ne selezioniamo 180, cercando di trasmettere messaggi fondamentali per le nuove generazioni. Queste informazioni, di cui stiamo parlando oggi, devono essere centrali nella vita quotidiana di un ragazzo. Devono essere consapevoli che con un clic si può cambiare una vita. Le tecnologie ci stanno aiutando tanto, ma possono sorgere condizioni di rischio. Rafforzeremo il nostro impegno con ANM e Polizia Postale e porteremo il modello Giffoni in tantissime altre scuole”.

Su molte piattaforme social, come Instagram e Tik Tok, purtroppo, si sta registrando un triste fenomeno che sta interessando specialmente i minori: le estorsioni sessuali. Casi che vengono spesso segnalati dai social. “Noi parliamo con la vittima e scopriamo che questa ha paura di denunciare. Il processo simulato permette di far vedere il seguito della propria denuncia, dà fiducia e speranza; chi commette il reato invece capisce e comprende cosa succede a chi commette il reato. Le vittime non riescono a trovare il coraggio di parlarne perché incide sulla loro sfera privata. Il Giffoni Film Festival è un momento irrinunciabile per la Polizia Postale per informare i giovani. Pian piano si sta capendo l’importanza della privacy nei confini della rete” sottolinea Nararo Maisto, Vice Questore del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Campania, Basilicata e Molise.

È la voce di Roberta Manzo, Responsabile della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, che rivela il lato più intimo dei ragazzi di oggi: “Per i giovani stare sui social è indispensabile. Educhiamo i ragazzi all’uso di internet, ma soprattutto all’uso dei sentimenti. Troppi ragazzi oggi amano e domani distruggono. La velocità di internet, purtroppo, ha velocizzato anche i sentimenti. Il Giffoni non è solo il cinema, è un luogo dove si vivono valori di amicizia, del rispetto e della lealtà. Ogni giorno servirebbe Giffoni”.

A ribadire l’impegno del Festival è Piero Rinaldi, Presidente Ente Autonomo Giffoni Film Festival: “La prevenzione è fondamentale. Con Giffoni c’è una collaborazione importante, perché i ragazzi sono il nostro presente, ed è oggi che dobbiamo aiutarli. Dobbiamo accompagnarli a non commettere errori. È la nostra mission da 53 anni. Ci auguriamo di coinvolgere più associazioni possibili nel prossimo futuro.”

 

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