Mercoledì, 26 Luglio 2023 13:18

La cagnetta Titina e il litigio per la gloria: una storia di trionfo e sconfitta in proiezione in Sala Lumière per Elements +6

Umberto Nobile è un ingegnere aeronautico italiano. Conduce una vita tranquilla e ha un’amica inseparabile. Si tratta dell’amata cagnolina Titina, trovata in strada a Roma, salvata dal randagismo. All’improvviso, irrompe sulla scena il famoso esploratore norvegese Roald Amundsen: contatta l’ingegnere aeronautico e gli ordina un dirigibile per andare alla conquista del Polo Nord. Può essere lo snodo della carriera, la svolta. Questa opportunità professionale, però, avrà anche altri risvolti che impatteranno sulla vita personale e che pian piano affioreranno. Nobile vuole sfruttare questa opportunità e lo fa senza separarsi da Titina con la quale ormai ha instaurato un rapporto simbiotico. La coppia diventa un trio di amici-colleghi. Partono per una spedizione verso un puntino lontano, un luogo recondito e sconosciuto della terra. La ricerca si rivela un successo ma è proprio il successo a creare squilibrio: i due uomini iniziano a litigare per la fama, la gloria. Tutto è ridimensionato e rivisto attraverso gli occhi della cagnolina: prende forma una storia di trionfo ma anche di sconfitta. È lei, la cagnolina Titina, la celebrità a quattro zampe. 

 Kajsa Næss che firma la regia spiega lo sviluppo della storia che definisce “particolare”. “Mi sorprende di non averne mai sentito parlare – aggiunge - si tratta di un enorme evento mediatico degli anni '20 e il dirigibile lo rende davvero eccezionale. Con il trascorrere del tempo, però, la memoria è diventata labile, il ricordo sbiadito: se n’è persa quasi la percezione e la maggior parte dei norvegesi oggi non sa come sia morto Amundsen o che sia scomparso alla ricerca di Umberto Nobile. Amundsen è un'icona, ma questa parte della sua vita è meno conosciuta. La presenza di Titina è un'altra cosa che mi ha sorpreso molto. Non ha particolare entusiasmo per le spedizioni rischiose e non è assolutamente fatta per le avventure polari. L’Artico non è un posto per cani di piccola taglia: perché portarla fin lì? E com’è stato possibile che una cagnolina viaggiasse su un dirigibile?”.  

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