“Questa del Giffoni è l’accoglienza più bella che abbia mai ricevuto in vita mia”. Artem, noto al grande pubblico per il ruolo di Pino Pagano detto "O Pazz" nell’acclamatissima serie “Mare Fuori”, ha incontrato i ragazzi della giuria Elements + 10 che hanno accolto il loro idolo con entusiasmo, scatenandosi all’arrivo del giovane e già famoso attore. Dopo un videomessaggio di benvenuto, la Sala Alberto Sordi di #Giffoni53 si è illuminata per iniziare il dialogo tra l’ospite e i giffoner. Artem parla del suo esordio nel mondo della recitazione riallacciandolo all’invito ricevuto da Giffoni: “Un dono. Iniziare a recitare è stato un dono, è partito un incontro che mi ha cambiato la vita e che non credevo possibile. Avevo paura, ansia e non sapevo cosa sarei andato ad affrontare, provenendo da un background di povertà, disperazione e fame. È stata dura all’inizio, ma una volta successo è stato bellissimo, quindi il consiglio che posso dare a chiunque volesse entrare in questo mondo è quello di non avere paura, non avete paure e prendete sempre l’iniziativa.” È una storia, quella di Artem che grazie al ruolo di Pino ‘O Pazz – “un personaggio che ha molto di me come io ho molto di lui” dice – si è ritrovato catapultato in un successo improvviso che così spiega ai giffoner: “Ci si sente responsabili, è una grande responsabilità. Successo non significa avere una grande pagina, tanti followers o apparire, per me il successo è responsabilità e per questo devi essere il tuo supereroe, un modello per te e per gli altri.” La conversazione non si è limitata al mondo delle serie tv. L’attore ventitreenne ha parlato della sua esperienza personale per lasciare un insegnamento a una platea con cui è entrato in sintonia dal primo momento. “I giurati Sono ragazzi buoni e carichi di energia” dice Artem guardando i ragazzi di Elements “tutti abbiamo vissuto una sofferenza, anche i piccoli, e trattare questi temi, sul set e dal vivo, è complicato, ma quello che posso dire ai ragazzi è che una soluzione c’è: staccate i telefoni, connettetevi con la vita e vivete appieno questa età che è quella della socializzazione e delle prime ambizioni. Concentratevi sulle passioni non sulle cose brutte.” Un saluto caloroso e sentito dei giurati conclude l’incontro con Artem.
