Lunedì, 24 Luglio 2023 13:23

Trasgressione e voglia di evasione per i tre protagonisti del film in concorso LONGING FOR THE WORLD per la sezione Generator +16

La quinta giornata della 53esima edizione del Giffoni Film Festival per i giurati della sezione Generator +16 è iniziata in Sala Truffaut con la proiezione del film in concorso LONGING FOR THE WORLD dal titolo francese L’amour du Monde diretto dalla regista portoghese e svizzera Jenna Hasse. Alla sua prima esperienza alla regia di un lungometraggio, la cineasta fino a questo momento, ha dedicato la sua carriera alla realizzazione di cortometraggi, che si ricollegano con le vicende vissuta dalla protagonista Margaux.

Considerata una sorta di alter ego, per la Hasse sono state fondamentali le donne che fanno parte della sua quotidianità. Ispirato al libro L’amour du monde dello scrittore Charles-Ferdinand Ramuz del 1928, il film è in un equilibrio precario tra ciò che i protagonisti sognano e ciò che invece sono condannati, in un certo senso, a vivere.

La storia è incentrata sulla vita di tre ragazzi, tutti accomunati da una situazione familiare, complicata e lontana da quella che tutti sognano di avere. Ambientato in Svizzera, Margaux è una ragazza di quattordici anni che si trova a trascorrere l’estate insieme al padre, impegnato in uno stage che si occupa di bambini in difficoltà. Al suo arrivo, la ragazza incontra una bambina di nome Juliette, dal temperamento vivace e con la quale instaura subito un rapporto speciale di amicizia. Trascorrendo gran parte della giornata insieme, si trovano a conoscere il giovane Joël, un pescatore tornato in Svizzera dopo aver perso la madre. Il suo unico obiettivo nella vita al momento è solo prendere un aereo per poter andare in Tailandia. Abituata a vivere una vita statica, senza emozione, per la prima volta Margaux si trova a vivere qualche emozione e trasgressione fuori dagli schemi.

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