Lunedì, 24 Luglio 2023 13:05

Per diventare perfetti non c'è bisogno di essere supereroi: JUST SUPER raccontato agli Elements +6

La società moderna chiede e talvolta impone di essere performanti. È una richiesta trasversale: vale anche per i bambini, i ragazzi. JUST SUPER, lungometraggio in concorso per la sezione Elements +6, rovescia la prospettiva. I juror che assistono al film portano a casa un messaggio: per diventare perfetti non c'è bisogno di essere supereroi. La protagonista di questa storia ambientata in Norvegia (regia di Rasmus A. Sivertsen) è la undicenne Hedvig. Tutti ripongono aspettative in lei perché tutti - per eredità, dna, convenzione - ritengono che possa sostituire il padre, supereroe della città nella quale vive. Comincia una lotta interiore: Hedvig ritiene di non essere portata per le sfide che affronta, sono molto più complesse di quanto previsto dal padre allenatore. L’uomo presto si rende conto che forse sarebbe meglio concentrare la sua attenzione sull’atletico nipote Adrian. Frustrata per quanto è accaduto, la ragazzina si rivolge alla nonna, che è la sua salvezza: non solo l'ascolta, ma ha anche le idee giuste per farle recuperare fiducia in se stessa e consentirle di superare le sfide. A propria insaputa, senza accorgersene né volerlo, diventa l'erede di suo padre. “Oggi molti molti bambini subiscono la pressione dell’ambiente. Qual è il messaggio? Sei super così come sei e non devi vivere secondo le aspettative degli altri. Mio figlio mi ha ispirato questa storia. A scuola ha dovuto faticare molto: voleva essere super, ma la sua dislessia gli ha reso le cose difficili", racconta il regista. 

Leggi anche