Venerdì, 26 Luglio 2019 21:48

Il Governatore Vincenzo De Luca al Festival: “Giffoni sempre piu’ importante, ci prepariamo al cinquantennale”

Giffoni 2019 incontra il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, arrivato in Cittadella, ha visitato la Multimedia Valley, ha avuto modo di toccare con mano il pregio delle strutture realizzate nell’ambito della programmazione comunitaria e che hanno consentito a Giffoni di avere spazi, luoghi ed attrezzature adeguate al lignaggio dell’evento. All’arrivo il saluto con il direttore Claudio Gubitosi, il presidente di Giffoni Experience Piero Rinaldi, ed il sindaco di Giffoni, Antonio Giuliano.

«Quest’anno – ha dichiarato – trovo Giffoni bello, vedo una grande partecipazione giovanile, è uno degli eventi più rilevanti che abbiamo sul territorio regionale. Ci si prepara al cinquantennale: un anniversario importante. Per un festival del cinema arrivare a cinquant’anni di storia è un traguardo fantastico. Giffoni è diventato un’occasione di aggregazione giovanile e di promozione del nostro territorio, oltre che un evento di punta per la valorizzazione dei temi legati ai giovani. Ho trovato tanta vivacità e il quasi totale completamento delle strutture. Tutto perciò mi pare andare nel migliore dei modi».  

Il Presidente della Giunta regionale della Campania ha avuto modo di immergersi nella suggestione della tecnologia Atmos nella Sala Blu – Grimaldi Lines, tra le dodici più tecnologicamente avanzate d’Italia. Poi, ancora, un giro al Village tra i vari stand. Ai carabinieri presenti in Cittadella il presidente ha dato il proprio cordoglio per la tragica morte di Mario Cerciello Rega, ucciso a Roma la notte scorsa.

Tanti i giurati che lo incrociano lungo il percorso. Perché Giffoni è dei ragazzi e questo De Luca lo sa bene: «Oggi - ha continuato - la cosa più importante è educare un’intera generazione, la nuova, ad avvicinarsi in maniera critica al mondo dei social. Mi pare fondamentale perché sta cambiando tutto, in primis la dimensione umana, il sistema dei rapporti tra i ragazzi, la democrazia. L’invasione dei social espone a rischi enormi i giovani, le fake news e la falsificazione della realtà sono ormai abitudini. Dobbiamo fare in modo che i social siano sempre più elemento di liberazione e di arricchimento e sempre meno strumento di nuova alienazione e di forme di violenza. Sono temi delicati che possono essere affrontati proprio in un evento come questo. Siamo in certi casi di fronte ad un bivio tra modernizzazione e nuova alienazione. E’ bene discuterne apertamente con i giovani. Giffoni può essere l’occasione. Senza relazioni umane sarà difficile cogliere sul volto di una persona le sue emozioni. Si tratta di grandi temi che riguardano il futuro delle relazioni umane».

Giffoni è un evento, ma è anche una vetrina per la Campania. Ed è un luogo senza muri e senza barriere: «Devo dire che abbiamo avuto alcuni eventi importanti da questo punto di vista nell’ultimo periodo – ha spiegato il governatore De Luca - che ci hanno consentito di offrire al mondo intero l’immagine più bella della Campania e dei nostri luoghi d’arte. Abbiamo terminato le Universiadi e abbiamo prodotto uno sforzo enorme per sottolineare la bellezza dei nostri luoghi, per creare economia e turismo intorno a queste iniziative. Giffoni è dentro questo filone, è un luogo anche di incontro per come è strutturato, di dialogo, di conoscenza e dunque di pace. Ci sono delegazioni che arrivano dal Medio Oriente. E’ bello avere ragazzi e ragazze che provengono da Paesi tormentati, che si ritrovano qui e possono conoscersi, dialogare, scambiare opinioni. E’ un altro dei piccoli miracoli che si legano a Giffoni».

Giffoni capitale dei giovani in una regione giovane. Su questo Vincenzo De Luca si sofferma: «La Campania – ha dichiarato - è la regione più giovane d’Italia e devo dire che oggi è la più stimolante del Paese dal punto di vista culturale. Abbiamo fatto sforzi enormi per il diritto allo studio, il trasporto gratuito agli studenti non c’è nemmeno in Lombardia. Abbiamo numeri importanti anche sul fronte delle start up, ma non possiamo nasconderci che il nostro problema è quello del lavoro giovanile. A questo riguardo abbiamo dato vita al Piano per il lavoro, fatto in maniera corretta e trasparente, con l’obiettivo di non creare nuovo precariato e nuove clientele, ma di dare un lavoro stabile, recuperando così dignità e libertà per i giovani. Questa è una vera propria rivoluzione per la Campania. Un lavoro che consente di vivere senza piegare la testa davanti a nessun padrone. Questa è la rivoluzione».

De Luca ha lasciato Giffoni con un appello, un monito ai ragazzi: «Dobbiamo insegnare ai nostri giovani – ha detto -  il senso della realtà. Dobbiamo insegnare ad essere ambiziosi, ad avere fiducia, a combattere, ma partendo dalla realtà e non dalle fantasie. Con la creatività che si coniuga con il senso del realismo si possono fare grandi cose». Proprio come Giffoni da cinquant’anni insegna.

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