Martedì, 18 Agosto 2020 19:57

Cesari: "Giffoni è stupore. È possibile cambiare il mondo solo attraverso la creatività”

L'attore nella veste di doppiatore de "L'unico ed insuperabile Ivan" della Disney

“Giffoni è sempre un’esperienza totalizzante. È stupore, è confronto. Significa stare sempre in contatto con persone ed essere circondato da tanti ragazzi. È bello stare qui, ci si sente a casa in questo ambiente che diventa quasi familiare”. Ritorna per la seconda volta al Giffoni Film Festival l’attore Federico Cesari, nel ruolo inedito di doppiatore per l’anteprima Disney “L’unico ed insuperabile Ivan”, una preview del lungometraggio che debutterà in Italia l’11 settembre in esclusiva sulla piattaforma streaming Disney Plus.

Parla della “libertà di esprimersi nella propria unicità” Federico Cesari, nel corso della lunga giornata trascorsa tra la Cittadella del Cinema e la Multimedia Valley, per concludersi con un momento live in serata presso la Yaris Arena.

“Viversi senza giudicarsi ed esprimersi nel modo più naturale possibile”, è l’invito rivolto ai Giffoners. “La creatività è essenziale in un festival come Giffoni, con tanti ragazzi che si mettono in gioco – insiste Federico – L’estro, la genialità sono il modo più bello e personalissimo di esprimerci, per far conoscere quello che siamo, che spesso ci distingue e ci ricorda che siamo persone, ciascuna con la sua diversità”.

Si sofferma sulla difficoltà, da attore attivo anche in web series italiane di successo, di confrontarsi con l’arte del doppiaggio ispirato dai grandi maestri italiani: “Avevo un po’ paura non provenendo dal doppiaggio – ha detto -  Come ogni esperienza nuova un po’ elettrizza e un po’ spaventa. Prestare la propria voce al coniglietto Murphy significa entrare nel personaggio. Murphy è esagitato, è un’altra cosa rispetto al dover recitare ed essere diretto in una pellicola. Esperienza straordinaria, anche perché sono cresciuto con i film Disney –  confessa – Il mio preferito è Robin Hood”.

“L’unico e insuperabile Ivan” racconta la storia di un gorilla molto speciale che apprende che la vita non è definita dal luogo e dalle circostanze, ma dal potere dell’amicizia e dal coraggio di far sì che avvenga il cambiamento. È la narrazione della bellezza dell’amicizia, del potere dell’immaginazione e del significato di quel luogo chiamato “casa”. “Una storia di amicizia e di coraggio di un gruppo di animali sradicato dalla propria terra natìa e cresciuto in cattività – insiste Federico – Il film si concentra sull’esigenza di tornare in libertà. E’ tratto dalla storia vera del gorilla Ivan che ha iniziato ad esprimersi attraverso l’arte, la pittura, disegnando e dando forma alla sua esigenza di libertà”. Infine il messaggio rivolto ai Giffoners in giro per il mondo, dislocati nei vari Hub del pianeta, sulla necessità di trovare il coraggio di cambiare il mondo: “È possibile solo credendo e amando.  Se si ama quelli che si fa e si ha la possibilità di esprimersi e di mettersi in gioco, sicuramente la strada si aprirà nella tua unicità. Un Festival come Giffoni offre la possibilità di conoscere realtà differenti, di appassionarsi, di lasciarsi ispirare traducendola in un percorso assolutamente personale ed unico”.

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