Il Giffoni Music Concept si avvicina alla fine. Ospiti della nona serata sono Federica Carta e Shade, i due artisti hanno già collaborato in passato – con il brano Irraggiungibile e in coppia a Sanremo nel 2019 con Senza farlo apposta – e si ritrovano nuovamente a condividere il palco, questa volta a Piazza Lumière per una serata che ha alternato musica leggera a ritmi dance sfrenati. Poca attesa per Federica Carta che per prima sale sul palco aprendo con Bullshit davanti a un pubblico entusiasta che non ha mai smesso di cantare con la giovane artista. La cantante propone una versione in solitaria di Irraggiungibile, brano cantato con Shade che, come anticipato poco prima dell’esecuzione, verrà riproposto dal duo nella sua versione ufficiale più in là nella serata. Seguono Dopotutto e Ti avrei voluto dire, entrambi contenuti nell’album Federica che cinque anni fa ha lanciato la cantante alla conquista delle classifiche italiane. La prima parte di questo concerto si chiude con Mostro, ultimo brano solista della cantante che conclude parlando con il pubblico.
“Sono felicissima di essere qui al Giffoni e prometto che non sarà l’ultima volta” dice Federica Carta emozionando i giurati presenti in massa sotto il palco di Piazza Lumière. Con questa, apparente, uscita di scena, il tono cambia del tutto passando da un pop introspettivo a una carica atmosfera di festa con l’ingresso di Shade che esordisce con Bene ma non benissimo, celebre tormentone del cantante certificato doppio disco di platino. Niente sosta per il rapper che si scatena sul palco con Tori seduti, ultimo brano uscito nato dalla collaborazione con J-Ax, In un’ora, Allora ciao e Autostop, una carrellata che ha fatto ballare i giffoner, ma il pezzo forte deve ancora arrivare. Shade torna alle origini con il genere che lo ha fatto esplodere nel mondo del rap: il freestyle, tratto distintivo dello stile del cantante e pratica in cui rivaleggia con pochissimi altri artisti della scena italiana come testimoniato dalla vittoria del 2013 nel programma “MTV Spit”.
Shade chiama dal pubblico uno sfidante che salta sul palco per una sfida seguitissima e vivace, tra frecciate e giochi di parole davanti un pubblico in delirio. La sfida è talmente intensa che solo il fattore tempo riesce a interrompere, con Shade che si congratula con l’avversario per la bravura dimostrata e la capacità di tenere testa ad un professionista navigato come lui. Gasati dallo “scontro” appena concluso, i ragazzi impazziscono per La hit dell’estate, tormentone estivo dell’artista scritto con Federica Abbate, ed è qui che Shade si scatena con il suo pubblico. scendendo tra le prime file senza interrompere l’esecuzione, a stretto contatto con i giffoner accalcati sotto il palco. A gran voce viene richiamata Federica Carta per duettare sulle note di Senza farlo apposta, portata in coppia alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo nel 2019, e Irraggiungibile, ripresa nella sua versione ufficiale. Con Amore a prima insta, Shade fa ballare ancora una volta il pubblico, ma il concerto non sembra voler finire: bis di Irraggiungibile e Bene ma non benissimo per concludere la penultima serata del Giffoni Music Concept con più di un migliaio di ragazzi impazziti per i due giovani artisti.
