Venerdì, 29 Luglio 2022 16:35

L’accettazione del proprio corpo in età adolescenziale nel film in concorso Paula nella sezione Generator +13

Ultimo giorno di film in concorso per la sezione Generator +13. Ad accompagnare il pomeriggio dei giurati in maglia versa, verso la votazione finale dei lungometraggi è PAULA diretta dalla regista argentina Florencia Wehbe. Le tematiche affrontate portano alla luce, situazioni che milioni di ragazze e ragazzi si trovano a dover affrontare soprattutto durante il periodo adolescenziale. L’accettazione del proprio corpo per molte persone, porta i teenager - e non solo – a restare in silenzio, a non esternare i propri disagi e soprattutto a non chiedere aiuto a professionisti. La paura di comunicare questi problemi ad alta voce, porta a un’accettazione di questi, che rende questo processo ancora più difficile da accettare. Paula è una ragazza di quattordici anni che odia profondamente il suo corpo. Per questo motivo, decide di aprire un blog nel quale poter condividere i suoi disagi con una comunità digitale formata da estranei. Senza mostrarsi mai, la ragazza decide di rendere pubblici alcuni contenuti ripresi con il suo cellulare, con protagonisti i suoi amici e i suoi familiari, ignari di tutto. I tentativi legati all’accettazione del suo fisico, cambiato dopo lo sviluppo, la portano a rincorrere gli standar di bellezza come ragione di vita. Per realizzare il suo sogno, Paula si ritrova schiacciata da mostri invisibili legati a disordini alimentari, che la porteranno a mettere in serio pericolo la sua vita.

In questo lungometraggio ad essere messo in discussione è il concetto contemporaneo di bellezza, alimentato da stereotipi e modelli, colpevoli di condizionare tantissimi ragazzi inducendoli ad assumere cattive abitudini alimentari. Talvolta questo può mutare in qualcosa di diverso e incidere sul benessere psicofisico della persona. La vicenda vissuta dalla quattordicenne Paula riesce a fornire una doppia comunicazione, mostrando agli adulti quel mondo segreto, a volte mai esternato dai propri figli e allo stesso modo, fornisce una valida prospettiva a chi si trova schiacciato dal peso di situazioni di questo tipo. 

 

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