“Non smettete mai di credere nei vostri sogni, solo se lottate si possono ottenere le cose belle nella vita”. Così Mario Caruso e gli Ufozero2, autentiche star di TikTok, hanno salutato i giffoner della sezione Elements +10, in Sala Alberto Sordi, nella mattinata di oggi. I ragazzi, che attraverso i social network sono stati in grado di costruire un universo fatto di comicità e spensieratezza, hanno risposto a tutte le curiosità dei giovanissimi giurati, sia sui loro sogni che sul proprio operato sul web. C’è chi voleva fare l’attore, chi il calciatore. Nonostante si tratti di due identità differenti, Mario Caruso e Alessio Colucci e Luca Sciarrillo degli Ufozero2 sono più simili di quanto si creda.
Si sono avvicinati al mondo TikTok durante la pandemia: “È nato tutto per gioco, dalla passione che ho da sempre per le Sit com americane. Durante la pandemia ho scaricato TikTok e ho iniziato a fare qualche video – ha raccontato Caruso -. All’inizio mi vergognavo e nelle clip non parlavo mai, poi mi sono dato la carica e ho iniziato a dire qualche battuta. Mi sono reso conto che, riguardando i video, ridevo da solo, e così la passione è andata crescendo, così come la voglia di fare sempre altre clip”. Tra le domande dei giffoner per i content creator anche alcune relative al tema di questa edizione di #Giffoni2022, ‘Invisibili’: “Facevo il farmacista prima di cimentarmi nel mondo del web – ha detto Alessio Colucci degli Ufozero2 – Vestivo abiti che non erano i miei, sentivo che le persone non stessero vedendo e interagendo con il vero Alessio. Lì mi sono sentito invisibile”. Caruso ha avvertito tale sensazione quando ha iniziato a fare video: “Quando mostravo le clip alle persone a me vicine non venivo preso sul serio, io però sapevo che la costanza mi avrebbe portato lontano, eppure mi sentivo invisibile aglio occhi di quelle persone. Fortunatamente però non mi è mai interessato e ho continuato per la mia strada”.
Proprio su questo gli ospiti del Giffoni Film Festival hanno voluto porre l’accento: “Bisogna concentrarsi prima su noi stessi. Non puntate ad arrivare soltanto agli altri, perché non ricevere una risposta può capitare. Dovete sapere che se oggi vi sentite invisibili, domani potreste essere invece dei protagonisti”, ha detto Luca Sciarrillo degli Ufozero2. Spazio anche ai sogni nel cassetto: “Il mio obiettivo è quello di esibirmi davanti ad un pubblico – ha detto Caruso – Studio recitazione a Milano e ad oggi questo percorso sui social lo vivo ancora come un gioco e come un punto di inizio. Non avverto la pressione, mi diverto”. C’è il cinema invece negli obiettivi degli Ufozero2: “Anche la stand up comedy ci piacerebbe molto, anche se la cosa che ci appassiona di più è il grande schermo”.
