Domenica, 24 Luglio 2022 19:39

Giovanni D'Antonio ai giffoner: "Abbiamo perso il piacere del confronto e della scoperta"

Un incontro denso ed appassionato quello che ha avuto come protagonista il giovane Campione delle Olimpiadi della Filosofia Giovanni D'Antonio, allievo del Liceo Scientifico "Torricelli" di Somma Vesuviana ed ora conteso dalle migliori Università americane che, poco tempo fa, ha avuto l'onore di tenere, in occasione dell'inaugurazione di Procida Capitale della Cultura, una lectio magistralis dal tema "La Speranza". Stimolato dalle argute domande dei giffoner molti dei quali studenti o appassionati di Filosofia e di semiologia, il giovane intellettuale ha risposto puntualmente e con accurate analisi coniugando ricerca e studio filosofico all'analisi dello sviluppo del pensiero critico della società controparanea: "Abbiamo perso il piacere di rimanere con noi stessi- dichiara- e soprattutto abbiamo perso il piacere del confronto e dello studio di altre civiltà e di altri pensieri e perché no, di altre filosofie, come quelle orientali. Il motivo? Noi occidentali siamo megalomani, riteniamo che il nostro modus vivendi sia il migliore. Ma se non conosci e non studi l'altro, con quale metodo di giudizio puoi dare una tua valutazione oggettiva?".

D'Antonio, rispondendo alle domande, si sofferma sugli atavici problemi che affliggono la generazione giovanile, dal tasso di abbandono scolastico alla disoccupazione ad un metodo scolastico di apprendimento ancora troppo arcaico, molto spesso decontestualizzato e basato su una mera acquisizione di nozioni mnenomiche senza alcun incoraggiamento allo sviluppo del pensiero. "Non è ammissibile- dichiara- che un avanzamento di carriera nel mondo dell'insegnamento sia basato soltanto sull'anzianita' di servizio- continua il giovane filosofo- Se un giovane di 25 anni risultasse più capace ad insegnare di un uomo di 65 anni, perché non differenziarlo e premiarlo? Questa attitudine, inevitabilmente, porta chiunque che sia affascinato dell'insegnamento a desistere ed a cercare altre strade ed e' un vero peccato".

Ad una domanda di una ragazza sull'utilità della Filosofia nel mondo del lavoro, il Campione delle Olimpiadi della Filosofia risponde: "Se hai talento e se sei innamorata della materia, scegli di studiare Filosofia ma solo se hai la vocazione. La Filosofia, che non è ciò che si studia perché quella è prettamente Storia della Filosofia, è capacità di produrre pensiero e la produzione di pensiero aiuta in ogni materia che tu voglia studiare o in qualsiasi professione tu voglia intraprendere".

Leggi anche