Film Edizione 2023

ÀMA GLORIA

Category: Generator +18

Cléo, sei anni, ama la sua tata Gloria più di ogni altra cosa. Quando Gloria deve improvvisamente tornare a Capo Verde per prendersi cura dei propri figli, Cléo le fa promettere che si rivedranno molto presto. Gloria invita Cléo sulla sua isola e le due devono sfruttare al massimo la loro ultima estate insieme.

Titolo Originale Àma Gloria
Categoria In concorso
Sezione Generator +18
Tipologia Lungometraggio
Anno di Produzione 2023
Durata 85’
Nazionalità Francia
Regia di Marie Amachoukeli
Sceneggiatura Marie Amachoukeli
Fotografia Inès Tabarin
Montaggio Suzana Pedro
Animazione Marie Amachoukeli & Pierre-Emmanuel Lyet
Suono Yolande Decarsin, Fanny Martin, Daniel Sobrino
Musiche Fanny Martin
Casting Christel Baras, Solange De Castro Fernandes
Interpreti principali Louise Mauroy-Panzani
Ilça Moreno Zego
Abnara Gomes Varela
Fredy Gomes Tavares
Arnaud Rebotini
Domingos Borges Almeida
Prodotto da Bénédicte Couvreur
Produzione Lilies Films

 

marieamachoukelinoemie guillauminMARIE AMACHOUKELI’S

È nata in Francia nel 1979. Nel 2008 ha co-diretto il cortometraggio FORBACH con Claire Burger e Samuel Theis. Il film ha vinto il Grand Prix del Festival di Clermont-Ferrand 2009. Nel 2009 ha co-diretto con Claire Burger C'EST GRATUIT POUR LES FILLES, vincitore del César per il miglior cortometraggio. L'anno successivo firma, sempre con Claire Burger, il cortometraggio DEMOLITION PARTY. Nel 2014, con Claire e Samuel Theis, Marie ha diretto PARTY GIRL, vincitore del Premio Camera d'Or a Cannes. Il suo cortometraggio più recente, un film d'animazione diretto con Vladimir Movounia-Kouka, è I WANT PLUTO TO BE A PLANET AGAIN (2016). ÀMA GLORIA, il suo primo lungometraggio, è stato il film d'apertura della Semaine de la Critique al festival di Cannes 2023.

“Il film è dedicato a Laurinda Correia, la donna che si è presa cura di me quando ero piccola. Lavorava come badante nel condominio dove abitavo. Era un'immigrata portoghese e ho trascorso la maggior parte della mia infanzia con i suoi figli. Quando avevo sei anni, mi disse che sarebbe tornata in patria con suo marito per aprire un'attività e iniziare una nuova vita vicino alla sua famiglia. È stato il primo grande shock della mia vita. Oggi siamo ancora in contatto, ci mandiamo cartoline, mi chiama per il mio compleanno e quando vado a trovarla in Portogallo, ci sono le mie foto tra quelle dei suoi figli e nipoti. Mi chiama ancora "figlia mia". Con questo film, volevo parlare delle persone che si prendono cura dei bambini per vivere, e di come il legame affettivo a volte superi i limiti predefiniti del proprio lavoro. Nella nostra società, dove la maternità è
santificata, penso che sia un tabù dire che non solo i genitori possono scoppiare d’amore per i propri figli, o che, al contrario, un bambino possa provare quell'amore assoluto per una persona che non è un genitore. Non lo dici nemmeno alla tua famiglia. È un amore segreto, quasi clandestino, non detto. Ed è proprio perché è segreto che ho voluto parlarne.”

 

international distribution/distribuzione internazionale

Pyramide International
(France/Francia)
www.pyramidefilms.com

italian distribution/distribuzione italiana
festival contact
I Wonder Pictures
(Italy/Italia)
www.iwonderpictures.it